Caso Starlink: le indiscrezioni diffuse da Bloomberg sono state smentite: Giorgia Meloni non sta trattando per alcun accordo con Musk sul sistema di comunicazioni satellitari Starlink, facenti parte della società dello stesso SpaceX.
Da una nota da Palazzo Chigi si legge “Le interlocuzioni con SpaceX rientrano nei normali approfondimenti che gli apparati dello Stato hanno con le società, in questo caso con quelle che si occupano di connessioni protette per le esigenze di comunicazione di dati crittografati”. Si aggiungono le affermazioni pubbliche di Giovanni Donzelli (FI) “Il governo ha già chiarito che non sono vere le notizie. Che Musk sia pronto a fornire servizi non mi sembra una notizia. Credo lo sappiamo tutti che è un imprenditore interessato a fornire servizi e a guadagnarci”. Nonostante questo l’opposizione sembra non voler credere alle smentite, la stessa segretaria del Pd Elly Schlein ha dichiarato “Se 1,5 miliardi di soldi degli italiani per portare i satelliti del miliardario americano nel nostro Paese è il prezzo che dobbiamo pagare per la sua amicizia (di Meloni con Musk) noi non ci stiamo, l’Italia non si svende”.
Il progetto Starlink consiste in una costellazione di satelliti in orbita bassa che mira a fornire internet ad alta velocità in tutto il mondo. Infatti l’ambizione di Musk è quella di rendere l’accesso a internet universale, smantellando le barriere geografiche ed economiche che limitano l’accesso ai servizi digitali in molte zone del pianeta. Va da sé che oltre alle implicazioni tecnologiche troviamo anche un forte impatto geopolitico sulla questione della sovranità digitale e sul controllo delle comunicazioni globali. Questo implica che l’azienda SpaceX sta creando una rete privata e indipendente che potrebbe ridurre la dipendenza dalle infrastrutture tradizionali ma non dimentichiamo che l’attenzione deve essere posta anche verso i rischi di inquinamento spaziale.
Ne abbiamo parlato in diretta a Lavori in Corso con Francesco Giubilei, Editore, Presidente Fondazione Tatarella e Nazione futura.
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