Intervista a Massimo Boldi ▷ Il politicamente corretto, i progetti futuri, il rapporto con Roma

Massimo Boldi è una delle icone più amate del cinema e della televisione italiana. Con una carriera che abbraccia oltre cinque decenni, Boldi ha conquistato generazioni di spettatori grazie alla sua comicità inconfondibile e alla capacità di raccontare la vita quotidiana con leggerezza e ironia.

Dalla televisione degli anni ’70, dove ha iniziato come cabarettista e musicista, fino al grande schermo, è diventato protagonista di alcuni dei film più popolari della commedia italiana. I suoi cinepanettoni, in particolare, sono entrati nell’immaginario collettivo come un appuntamento fisso durante le festività natalizie, spesso al fianco dell’inseparabile Christian De Sica.

Quanto danneggia la comicità il politicamente corretto?

“Danneggia moltissimo se vuoi impegnarti a fare film non cafoni, per cercare di essere corretti e non dire parolacce. Parliamo come parla in questo momento la gente, va!”

Che differenza c’è tra cinepanettone e film di Natale?

“Il cinepanettone si è inventato da solo, ci siamo trovati con un film molto divertente che però aveva grande fortuna solamente proiettato durante le feste natalizie. Io e Christian abbiamo cominciato con dei cult come Yuppies e Vacanze di Natale 90 e poi è diventata una saga. I ragazzi, oggi più che ai tempi, ridono moltissimo e questa è una grande soddisfazione”

Cosa serve per far sorridere gli italiani?

“Ognuno di noi ha un compito, una meta. Io ho sempre cercato fin da piccolo di far divertire i miei amici e ho continuato fino ad ora e chissà per quanto tempo ancora”

Ascolta l’intervista integrale di Massimo Boldi ai microfoni di Radio Radio Café qui