Quando la propaganda si fa strada nel dramma, Holzeisen: “Queste cose non devono più accadere”

“In Alto-Adige c’era un personaggio che poteva entrare ed uscire nei reparti di medicina intensiva dei nostri ospedali a fare i film, fotografare gente intubata e diffondere il materiale”. L’avvocato Renate Holzeisen evidenzia un fatto accaduto in rete, informando di aver presentato un’interrogazione in Consiglio provinciale sull’accaduto.
Lo stesso personaggio in questione ha aperto un gruppo occulto su Facebook divertendosi nel segnalare pubblicazioni, anche dell’avvocato, cercando di far chiudere account social e, secondo la stessa, anche tramite incentivi: “Queste cose non devono più succedere, siamo in democrazia e in una situazione di crisi l’informazione deve assolutamente passare”.

In diretta sulla questione Fabio Duranti e Renate Holzeisen.

Un Giorno Speciale | 8 gennaio