Poche ore all’inizio del Derby della Capitale. Filtrano le ultime indiscrezioni sulle formazioni e le possibili strategie che Baroni e Ranieri metteranno in campo per vincere la partita più sentita a Roma. Impossibile fare pronostici nonostante la differenza in classifica di ben 15 punti. La Roma sta vivendo il miglior momento della stagione, mentre in casa Lazio si contano importanti assenze. Pedro, uno degli indisponibili, sarà comunque in panchina a sostenere la sua Lazio. Arbitra Pairetto, in sostituzione di guida dichiarato indisponibile già da ieri. Si attendono soprattutto i giocatori di maggiore qualità, Zaccagni è il giocatore più decisivo della Serie A, il calciatore che ha dato più punti alla squadra con gol e assist. Dybala ancora non ha segnato alla Lazio con la maglia giallorossa
L’analisi tattica di Alessandro Vocalelli sulle scelte di formazione di Claudio Ranieri: La scelta di lasciare in panchina El Shaarawy per Pisilli mi lascia qualche dubbio. Penso che la Roma sia squadra che se lasci i due la davanti, Dovbyk e Dybala, troppo soli fatica a portar su il pallone. Mi aspetto una mossa a sorpresa da Ranieri per limitare Tavares e perché i due la davanti meritano assistenza. Il rischio è quello altrimenti di giocare 8-2 con una squadra troppo spaccata“.
Sulle possibili strategie sponda laziale Vocalelli: “Baroni capisce di calcio più di me, ma io tornerei alla Lazio con 4 attaccanti con Dia dietro Castellanos. La Lazio è nata per non fare calcoli, avere tre centrocampisti non ti fa fare un calcio diverso. Il marchio di fabbrica laziale è con Dia e Castellanos che fanno anche un grande lavoro di ripiegamento. Anche se Dele Bashiru è stato protagonista contro l’Atalanta. Quindi se giocherà coi tre centrocampisti un minimo più di dubbi sulla prestazione li ho. Sarà comunque una partita molto equilibrata dove le qualità individuali faranno la differenza“