E’ stata la serata del Milan di Conceicao che sbaraglia sul finale un’Inter superfavorita. Il nuovo mister comincia la sua avventura rossonera come meglio non avrebbe potuto, ma i suoi non avevano cominciato altrettanto bene il match di Riad. E’ dopo essere andati sotto di due gol che il Milan si è svegliato e ha fatto il diavolo a quattro per giungere al 3-2 finale. Ad arbitrare il derby è stato Simone Sozza della sezione di Seregno. La direzione di gara del 37enne fischietto milanese ha suscitato alcune polemiche e discussioni, tanto da essere bocciato nelle pagelle da diversi quotidiani nazionali.
Episodi chiave
Nel primo tempo, Sozza non ha estratto cartellini gialli in situazioni che probabilmente lo meritavano. In particolare, è mancata un’ammonizione a Çalhanoglu per un intervento su Musah lanciato in contropiede. Anche Theo Hernandez ha rischiato il cartellino per un fallo su Dumfries.
Il gol del vantaggio dell’Inter, segnato da Lautaro Martinez al 45’+1, è stato invece convalidato correttamente, con l’attaccante argentino in posizione regolare.
Proteste e polemiche
Le maggiori proteste si sono concentrate su un presunto fallo di Morata su Asllani a inizio azione, non ravvisato dall’arbitro né segnalato dal VAR. E’ qui che nascono le lamentele più accese da parte dei nerazzurri.
Nel complesso, la prestazione di Sozza è stata giudicata imprecisa da alcuni osservatori. La sua gestione dei cartellini è apparsa troppo permissiva, con diversi gialli non estratti in situazioni che probabilmente lo meritavano.
Nonostante le polemiche, tutti i gol della partita sono stati convalidati correttamente, compreso quello decisivo di Abraham al 93’ che ha dato la vittoria al Milan per 3-2.
“Sozza ha gestito male tante situazioni“, dice il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Stefano Agresti, “ha commesso anche un errore che in qualche modo entra in un’azione decisiva, perché non vede il fallo di Morata su Asllani che porta alla punizione dal limite per il Milan. Per questo per noi è insufficiente“.
Ascoltate la moviola a Radio Radio Mattino – Sport & News | 7 gennaio 2025