Minimo sforzo, massimo risultato: l’Inter batte di misura il Venezia

Classica partita soporifera della domenica di Serie A, in cui la squadra favorita per lo Scudetto incontra una formazione di fondo classifica. Questa è Venezia – Inter che termina 0-1 con gol di Darmian. Nel primo tempo è un lancio di Asslani al sedicesimo minuto per l’ottimo movimento di Lautaro a decidere la partita: Darmian raccoglie la respinta di Stankovic sul tiro dell’attaccante argentino e risolve la partita.

Rapido il check della terna arbitrale per verificare un possibile fuorigioco sulla posizione di Lautaro: questo il riassunto di tutte le emozioni del primo tempo. Nella ripresa in maniera caotica il Venezia prova a pareggiare. Due grandi occasioni sono neutralizzate da Sommer, mentre dall’altra parte Lautaro continua a mostrare i problemi tipici di questa stagione. Gli errori dell’argentino sotto porta sono tanti e lasciano in bilico la partita. Senza Chalanoglu e Mikhitarian il gioco dell’Inter latita: Zielinsky e Asslani fanno una buona partita, ma la differenza con i titolari si nota. La presenza di Taremi al posto di Thuram sicuramente non favorisce le sortite offensive in velocità dei nerazzuri, ma l’attaccante portoghese difficilmente sbaglia una scelta offensiva, confermandosi un ottimo rincalzo. Dice Marotta che Frattesi non ha chiesto di essere ceduto, anche oggi però Inzaghi dimostra di non vederlo. Resta in panchina fino al 63esimo, ed entra perché Inzaghi come di consueto non lascia in campo Asllani ammonito.

L’ultima emozione della partita la regala Pojampalo nei minuti di recupero, con un tiro dal limite dell’aria brutto, schiacciato, facile per Sommer. L’Inter vince, fa riposare alcuni suoi uomini, allunga sull’Atalanta e aspetta il Napoli: minimo sforzo, massimo risultato.