La Commissione Covid procede le audizioni: nella giornata di giovedì 30 gennaio sono intervenuti i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità. Si è parlato, come concordato da tempo, della prima parte della pandemia, mentre tutta la questione vaccinale sarà analizzata in un secondo momento. Lockdown e mortalità sono stati i protagonisti delle curiosità dei commissari. In particolare, è emersa una slide dell’ISS che mostra come la letalità della malattia fosse “0” fino alla fascia di età 40-49 anni.
Sui grafici mostrati sul lockdown, il senatore Claudio Borghi fa alcune osservazioni.
“Di fronte a un grafico che se io sovrappongo con altri Paesi che hanno fatto scelte diverse, aveva esattamente le stesse curve…altri Paesi non l’hanno fatto, il lockdown, e le curve erano uguali. Viceversa – e da qui mi viene il sospetto che forse c’è un bias in quello che viene comunicato da parte di qualche imput, e volevo capire se era esterno e nel caso di quale tipo – in quello stesso grafico per esempio non c’era il Green Pass. Il mio dubbio era, come mai in quel grafico lì dove vengono marcate le zone, il lockdown, l’inizio della campagna vaccinale, non c’è il Green Pass? Forse che viene fuori che non appena è stato messo il Green Pass invece i contagi sono saliti tantissimo e quindi non ‘fitta’ con la narrazione delle restrizioni che servono?“.
“Per me quello che sta dicendo mi ferisce obiettivamente – risponde Patrizio Pezzotti, direttore ISS del Reparto Epidemiologia, Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate – perché dal mio punto di vista io non rispondo mai alla politica, rispondo solo all’istituzione. Sui bollettini non c’è mai stato un tentativo di addomesticare nel senso negativo della parola, quindi io su questo mi dispiace ma non l’accetto“.
Più tardi si alza di nuovo la tensione in aula. Pezzotti afferma sul lockdown: “Questa misura è stata estremamente importante per contenere l’epidemia e si è tradotta sicuramente in un notevole abbattimento di ricoveri internazionali che erano già in sofferenza. Se non avessimo preso questa misura si sarebbe stata probabilmente abbastanza disastrosa“. Il senatore Borghi invece commenta: “Ma uno scienziato come lei come può essere così apodittico? Cioè come può lei dire a causa del lockdown quello è successo, quando da altre parti del mondo dove il lockdown non si è fatto hanno avuto esattamente la stessa cosa?“
“Vorrei rispetto sulle parole“, risponde Pezzotti. “Io vorrei provare a rispondere, però vorrei che non ci sia un atteggiamento aggressivo“.
“Qui è incredibile perché si mette in discussione in italiano. Apodittico io l’ho sentito tante volte ma che sia un insulto è la prima volta“.
Guarda qui gli highlights dell’audizione.