L’incontro-scontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca ha lasciato strascichi mediatici non indifferenti. Con essi molti dubbi sulla riuscita futura di un sano dialogo tra i due, seppur si tenti con ulteriori telefonate di confronto e varie.
Gianluca Borrelli (Termometro Politico) in merito alla questione e ai risvolti politici ha posto vari sondaggi ai cittadini italiani, nel primo evidenzia come “c’è una maggioranza di italiani che ha subito in qualche modo una narrazione negativa di Trump, si arriva a citarlo anche come bullo. Dall’altra parte dicono che è stato suscettibile ed esagerato e hanno attribuito a lui la colpa del battibecco. Poco meno del 45% vedono l’errore in Zelensky, nel suo modo indelicato di affrontare la questione essendo soprattutto la parte ospite”. Un secondo sondaggio riguarda invece lo stop all’invio di armi in Ucraina da parte di Trump. Qui la dinamica risulta invertita: “per quasi il 50% ha fatto bene”.
Il discorso delle armi però diventa quasi irrisorio di fronte alle continue minacce da parte di più paesi su una possibile attuazione dell’atomica. Russia, USA, Iran spesso fanno riferimento alla bomba come se fosse la soluzione a tutto. L’errore è stato quello di non distruggere definitivamente questa tipologia di offensiva bellica: “un conto è bandirla, un altro è eliminarla”.
Ricorda in diretta Fabio Duranti.
Al terzo sondaggio parliamo di una possibile invasione Russa in Europa. Potrebbe accadere o è solo utopia? Sempre stando a Borrelli “gli scettici sono nettamente in maggioranza”. Per il quarto e ultimo sondaggio l’attenzione viene posta verso il piano di riarmo proposto da Ursula Von der Leyen, la prospettiva? “maggioranza assoluta valuta in negativo”.
L’analisi politica completa in diretta.
Un Giorno Speciale | 18 marzo
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