Frajese ▷ “Dal Covid la situazione è cambiata: ci stanno riprovando ma non funziona più”

Che la pandemia sia stato uno stress test è innegabile per chiunque. Misure restrittive hanno minato la quotidianità, trasformandola in qualcosa di molto diverso, molto dinamico. Col tempo si è passati dagli infiniti discorsi sul se fosse giusto considerare pericoloso il virus, a se le mascherine dovessero essere utilizzate all’esterno o all’interno (paradossale l’incertezza in un certo momento). Poi ai lockdown e ai vaccini. Ciò che si è avvertito durante il tempo è che la famosa Scienza non fosse in realtà molto certa di quello che stava indicando. Lo dimostra proprio quel flusso di pensieri in continuo cambiamento, in ordine di gravità dalla più bassa alla più alta. Dal banale “lavati le mani” al dare del “sorcio” a chi aveva liberamente scelto di non sottoporsi alla vaccinazione. Tutto odio ritenuto quasi lecito. E’ bastato semplicemente che il tempo facesse il suo effetto: brutalizzare e abituare gradualmente tutto ciò che usciva fuori dai salotti, dai giornali, dai social.

Ora, dopo la pandemia, non possiamo non dire che alcune narrazioni sono rimaste tali e quali, altre per fortuna molto meno.
Ma rivolgendo lo sguardo all’attualità, soprattutto estera, rivediamo spesso quella stessa disumanizzazione.
Ma qualcosa è cambiato. Giovanni Frajese ci crede: “Una buona percentuale di persone, che io stimo ampiamente oltre il 20%, si è resa conto che ormai l’informazione, quella che ci hanno fatto vivere, quella che continuano a farci vivere, è completamente plagiata”.

Ascolta il suo intervento a Un Giorno Speciale.