Inter batte Atalanta, decisivi Augusto e Lautaro: Massa espelle Ederson, Gasperini e Bastoni

Il big match di serata se lo porta a casa l’Inter, la squadra di Inzaghi mette in campo una prestazione decisamente più solida dell’Atalanta. Decidono i gol di Carlos Augusto e Lautaro Martinez (capace di segnare anche un altro gol annullato da Massa per “futili motivi”). Una sfida scudetto giocata dalle due squadre con grande intensità, alla ricerca del gol ma senza scoprirsi troppo: Una disattenzione su calcio piazzato l’ha di fatto indirizzata. Esce colpevole la difesa di Gasperini che, dopo una lunga sosta, non marca Carlos Augusto liberissimo di colpire di testa da distanza ravvicinata. A inizio secondo tempo infatti un tifoso sugli spalti viene soccorso dopo un malore, la partita si ferma per una decina di minuti.

Quando il gioco riprende l’Inter è più pronta e segna. L’Atalanta pur avendo un tempo a disposizione non riesce mai a rendersi pericolosa, Lookman prova qualcosa, Retegui è evanescente. Al minuto 80 Ederson commette una sciocchezza: prima si fa ammonire per proteste, poi applaude l’arbitro e in 4 secondi si prende il secondo giallo. In superiorità numerica Lautaro capitalizza con un bel diagonale e chiude la partita. Gasperini viene espulso per proteste, poi al quarto degli undici minuti di recupero Bastoni viene espulso per doppio giallo. Nessun dubbio sui cartellini, il fischio che non convince tra i fischi dell’arbitro è quello che porta all’annullamento del gol di Lautaro, reo di appoggiarsi al petto di Djimsiti prima di concludere a rete. Un colpo leggere, un fischio che come troppo spesso succede in Serie A, favorisce chi si rotola a terra per un nonnulla.

Inzaghi arriva all’ultima sosta nazionale primo, batte la “terza incomoda” e allunga su un Napoli apparso spuntato a Venezia. Gli interisti non potevano sperare in una domenica migliore.