La recente trovata della Commissione Europea riguardante la cosiddetta “borsa della resilienza” ha suscitato reazioni contrastanti. Hadja Lahbib, commissaria europea per le emergenze, ha mostrato, in un video ironico via social, un kit di sopravvivenza che i cittadini dovrebbero tenere pronto in caso di guerra o altre situazioni di emergenza. La borsa include oggetti come un coltellino svizzero, torcia, fiammiferi, farmaci, cibo, e persino carte da gioco e una piccola radio per rimanere informati. L’iniziativa e la modalità di diffusione ha scatenato una serie di critiche, tra cui quelle di Boni Castellane, che ha definito la proposta “un capolavoro di iperrealtà”.
Castellane ha sottolineato che l’azione della Commissione Europea sembra più una simulazione distaccata dalla realtà: “Il video del commissario alle emergenze che fa vedere cosa ha in borsa è un capolavoro di demenzialità, è la simulazione che crea l’iperrealtà. Stanno cercando di far familiarizzare gli europei con il concetto di guerra, ma lo fanno in modo completamente demenziale”. Secondo Castellane, l’Europa sta cercando di reintrodurre il concetto di guerra, soprattutto per una generazione che non ha mai visto conflitti diretti.
Proprio a questo proposito, Castellane non ha solo criticato l’aspetto demenziale della proposta, ma anche le intenzioni politiche dietro di essa. “Questa operazione serve a familiarizzare il popolo europeo con il concetto simbolico di guerra. Lo fanno a livelli pop e comici, cercando di avvicinare questi concetti alle nuove generazioni. Veicolano un messaggio completamente alienante, senza alcun tipo di utilità“.
Ascolta QUI l’intervento integrale di Boni Castellane | Lavori In Corso 27 Marzo
