Alla vigilia di Lecce-Roma, in programma questa sera al Via del Mare, tutte le luci sono puntate su Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso chiamato a prendersi sulle spalle la squadra in assenza di Paulo Dybala. Un’occasione che il numero 7 non può permettersi di fallire, soprattutto alla luce di un rendimento altalenante che negli ultimi tempi lo ha visto spesso ai margini della formazione titolare.
La Roma di Claudio Ranieri si presenta in Puglia con l’obiettivo di rilanciare la corsa europea e dare continuità al buon percorso fatto fin qui Ranieri punta su esperienza e pragmatismo per affrontare un Lecce firmato Giampaolo, squadra ancora impantanata nella lotta salvezza.
Con Dybala ai box, Pellegrini sarà chiamato a riprendersi la trequarti, operando alle spalle di Dovbyk, in un ruolo più congeniale per le sue qualità tecniche e di inserimento. Ranieri si aspetta molto dal suo capitano, non solo in termini di giocate, ma anche di personalità e leadership in campo.
Al suo fianco ci sarà Sule, anche lui nel limbo di prestazioni altalenanti, mentre resta da monitorare la posizione di Shomurodov, che potrebbe trovare spazio a gara in corso. L’obiettivo è chiaro: colpire subito, come accaduto a Empoli, per indirizzare il match sui binari giusti e gestire il ritmo con intelligenza.
Il Lecce , pur in difficoltà con 21 gol fatti e 48 subiti, ha recuperato equilibrio e spirito competitivo, rilanciando alcuni elementi finora poco impiegati. Una squadra da non sottovalutare, soprattutto in casa, ma che la Roma ha il dovere di superare se vuole restare aggrappata al treno europeo.