Dopo tre sconfitte consecutive, l’Atalanta ritrova i tre punti in una gara chiave per la corsa Champions, superando 2-0 il Bologna. Il successo consente alla squadra di Gasperini di mantenere il terzo posto in classifica, salendo a quota 61. A decidere la sfida, giocata al Gewiss Stadium, i gol nel primo tempo di Retegui e Pasalic.
La partita
Senza De Ketelaere, Gasperini opta per una soluzione più diretta: Retegui terminale offensivo, supportato da Pasalic e Lookman. Italiano, invece, sceglie una formazione compatta, con De Silvestri a rinforzare la corsia destra e Pobega al fianco di Freuler in mediana, dietro al trio di trequartisti Orsolini-Fabbian-Ndoye a sostegno di Dallinga.
L’avvio è subito favorevole alla squadra di casa: al 3’, Retegui trova il gol del vantaggio attaccando con puntualità il primo palo su assist di Bellanova. Il Bologna accusa il colpo e fatica a uscire dalla propria metà campo, con difficoltà nel coinvolgere Dallinga e nel costruire gioco tra le linee.
L’Atalanta, più aggressiva e corta, controlla la gara e trova il raddoppio al 21’: ancora Retegui protagonista sull’esterno, bravo a servire Pasalic che finalizza al centro. Il Bologna reagisce affidandosi alle iniziative individuali, e Ndoye va vicino al gol con un destro deviato da Carnesecchi sul palo. Poco dopo, un traversone di Orsolini attraversa tutta l’area nerazzurra senza trovare deviazioni.
Secondo tempo
All’intervallo Italiano cambia: dentro Dominguez, Casale e Cambiaghi, fuori Lucumí, Orsolini e Fabbian. I rossoblù si fanno più propositivi, alzano il ritmo e cercano la profondità. Dominguez si rende pericoloso in due circostanze, ma Carnesecchi è attento. L’Atalanta, invece, abbassa il baricentro e riparte in transizione.
Nel finale, Gasperini inserisce forze fresche: entrano Cuadrado, Maldini, Ruggeri e Brescianini, con l’obiettivo di congelare la gara e ridurre al minimo i rischi. Il Bologna ci prova fino alla fine, ma senza lucidità negli ultimi sedici metri.
L’Atalanta ritrova compattezza, solidità e concretezza in un momento delicato della stagione. Il Bologna paga un approccio troppo timido nel primo tempo e non riesce a ribaltare l’inerzia nonostante un secondo tempo più coraggioso. Per Gasperini, la prima vittoria in campionato nel 2025 arriva in una giornata decisiva, che rilancia la Dea in piena corsa Champions.