L’alternativa ai dazi? L’arma nucleare.
Così cita in diretta Antonio Rinaldi, “un processo naturale di riequilibrio è agire sul valore dei cambi. Oggi per riequilibrare un deficit di 920 miliardi l’anno, a mio parere il dollaro doveva stare nei confronti dell’euro non a 1,10 come oggi ma 1,30/40. Ricordo che il 15 luglio del 2008 il cambio euro dollaro stava a 1,60”.
L’ex Europarlamentare conclude: “La stessa amministrazione Trump ha dichiarato, comunque, di essere aperta al dialogo. Qui siamo andati avanti con una globalizzazione senza nessun tipo di regole (o all’acqua di rose) che hanno creato scompensi micidiali. C’è un motivo se sta accadendo questo ma nessuno dice di andare lì e trattare”.
A fronte di ciò ricordiamo che ad oggi Donald Trump ha dichiarato uno stop ai dazi della durata di 90 giorni, applicando però alla Cina il 125%. “Dare una possibilità ai negoziati” è la risposta UE, direttamente dalla Presidente di Commissione Ursula von der Leyen.
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