10 e lode
Assistere al Gran Premio nell’Olimpico ancora vuoto
Tra l’ultimo pit stop e il primo striscione. Come se Leclerc e colleghi girassero sulla pista d’atletica.
Oscar Piastri 10
Affronta varie fasi di gara, a cominciare da quelle meno prevedibili, con immutabile lucidità. La monoposto è superiore alle altre? Vero, ma è anche la stessa di Norris.
Charles Leclerc 8
Ha cominciato con un contributo fondamentale per il set up della vettura con il nuovo fondo, ha poi lottato con leonina carica agonistica ma con lucidità assoluta al contempo, ottimizzando la resa della gomma bianca che ha dovuto gestire sin dall’uscita della safety car. A ogni giro un pezzo di bravura, poi, per contenere Norris, finché può. Se non finisce sul podio, è colpa del muretto.
Pierre Gasly 8
Il suo Mondiale è cominciato bene, prosegue meglio.
Lewis Hamilton 7
Dopo una qualifica orrenda, aveva fissato l’obiettivo: portare la Ferrari numero 44 tra le prime cinque. Ha levigato traiettorie. Regalato un sorpasso d’autore.
Max Verstappen 6
Gara densa di criticità, perlomeno governa il caos con una Red Bull che veleggia.
Strategia Ferrari 5 –
Perché il cambio tra medium e hard poco dopo il rientro degli altri che avevano le soft? Perché la gomma bianca come scelta definitiva? Dobbiamo ancora capire?
Aston Martin 3,5
Non mancano i soldi, allora il problema sono gli uomini, inteso come team, non come piloti.