“La S.S. Lazio, con in testa il presidente Claudio Lotito e la dottoressa Cristina Mezzaroma, partecipa commossa al cordoglio per la scomparsa di suor Paola D’Auria, fervente religiosa ed orgogliosa ambasciatrice della Lazialità. La sua casa famiglia ha donato solidarietà e speranza (come il nome della sua associazione) a molti giovani, detenuti, vittime della povertà e della violenza, ragazze madri e persone ferite da problemi sociali della nostra epoca. Mancherà il suo sorriso, ma non cesserà di certo l’umanità dei suoi collaboratori nel proseguire ciò che ha creato”.
Questa lo nota del club biancoceleste, per un lutto che ha colpito in modo forte tutto l’ambiente laziale e la città di Roma. La religiosa, al secolo Rita D’Auria, aveva 77 anni. Suor Paola è venuta a mancare a Roma. Era conosciuta per le sue apparizioni nel programma televisivo della Rai, “Quelli che il calcio”. La sua popolarità le ha permesso di supportare numerose attività e iniziative benefiche e religiose, in particolare attraverso l’associazione So.Spe, dedicandosi soprattutto ai giovani in difficoltà e ai detenuti.
Suor Paola, il ricordo del direttore Di Giovambattista: “Nel contesto romano, in lei ho rivisto tanto di Madre Teresa di Calcutta”
In diretta su Radio Radio Lo Sport, Furio Focolari e il direttore Ilario Di Giovambattista hanno espresso il loro cordoglio e il loro apprezzamento per una persona, che a prescindere dal tifo, era amata davvero da tutti.
“Una Laziale che ha fatto davvero cose straordinarie. Quando è scoppiata la guerra Russia-Ucraina, lei ha cercato di accogliere tutti quelli che poteva. Ha fatto veramente tanto. Addirittura, aveva trovato il modo di sfruttare una palazzina vicina allo Zodiaco per raccogliere ogni tipo di materiale e/o bene di prima necessità. Purtroppo era malata da tempo, e ha deciso di affidarsi a Dio, il compagno di tutta una vita“.
Le parole del direttore: “Ho sempre rivisto Suor Paola in Madre Teresa di Calcutta, pur nel nostro piccolo del contesto di Roma e con le dovute proporzioni. Una persona dolcissima, dal sorriso magnetico. Encomiabile l’attenzione che ha dedicato ai giovani, ai ragazzi, e alla sua associazione“.
