Giorgia Meloni si prepara per lo Studio Ovale mentre Mario Monti dona folli consigli | Con Daniele Capezzone

Un mercato unico senza dazi e tariffe: il Premier Giorgia Meloni punta a mettere sul tavolo la proposta il 17 aprile al suo arrivo a Washington.

Il progetto, avviato in primis da Ursula von der leyen ed Elon Musk, vede come obiettivo ultimo ottenere l’appoggio del Presidente USA Donald Trump nello sviluppo di un’area di libero scambio tra Europa e Stati Uniti. Il principio base sarà “zero per zero” sui dazi doganali.
Da Osaka, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani evidenzia come “la situazione stia lentamente migliorando. Il viaggio della Meloni non è per giocare una partita italiana o per far venir meno l’unità europea. L’Ue, anzi, conta anche sul suo sostegno” al fine di “spingere nella direzione di una trattativa e non di una guerra commerciale”.

L’incontro a Washington

Non si parlerà solo di dazi nello Studio Ovale. Al commercio si aggiungeranno le questioni internazionali come la crisi in Medio Oriente e il conflitto in Ucraina, ponendo l’accento sull’argomento pungente delle spese militari per la difesa.

Uno dei possibili scenari potrebbe essere un ‘zero a zero’, nessuna vittoria né sconfitta per Giorgia Meloni e L’UE oppure (parlando di possibilità) Donald Trump potrebbe cogliere l’occasione per trattare, finalmente. Una cosa però sembra essere certa: la nostra coesione nazionale vacilla di fronte a un Mario Monti, già Presidente del Consiglio e Senatore a vita, che tramite editoriale pubblicato sul Corriere della Sera cita ‘come ti erudisco la Meloni’ consigliandole di essere ‘pedagogica ed esigente con Trump’.