Quanta acqua bisogna bere ogni giorno?
In linea di massima le regole scientifiche ci dicono che dovremmo bere 1 o 2 cc 1 per ogni kg di peso corporeo ogni ora. Detto in parole semplici: una persona che pesa 70 kg dovrebbe bere dunque da 70 a 140 cc ogni ora, quindi da 2 a 3 litri e mezzo di liquidi al giorno.
2 o 3 litri sì, ma non solo acqua!
Quando diciamo 2 o 3 litri di liquidi, non intendo solo acqua, ma tutti i tipi di liquidi. Anche alimenti ricchi di acqua, come arance, mandarini, cetrioli e angurie, contribuiscono all’idratazione. Lo stesso vale per estratti, centrifughe e anche per bevande a zero calorie.
Come capire se beviamo abbastanza?
Un trucchetto facilissimo: guardiamo il colore delle urine. Se sono chiare, quasi trasparenti, come l’acqua di un ruscello, allora siamo ben idratati. Se sono scure, forse è il caso di bere un po’ di più.
Bere lentamente e costantemente questo è il segreto
Molti fanno questo errore: “Il dottore mi ha detto che devo bere almeno un litro di acqua al giorno. Ne bevo subito mezzo litro la mattina e poi mezzo litro la sera e sono a posto”.
No, non funziona così!
L’ideale sarebbe bere circa un bicchiere ogni ora. Così facendo:
- Gli elementi contenuti nell’acqua (sodio, potassio, magnesio) vengono assorbiti meglio;
- Il nostro apparato urinario funziona in modo più efficace.
Immagina i reni e le vie urinarie come dei tubicini pieni di filtri. Se li apri solo ogni tanto non funzioneranno al meglio. Pensa ai rubinetti di casa, cosa succede se li apri solo una volta al mese? Come in molti altri casi, la costanza premia, giusto?
Invecchiare è anche disidratarsi (ma non ce ne accorgiamo)
Ricordiamo che la percentuale di acqua nei nostri tessuti si riduce con il passare del tempo. In un neonato, l’acqua rappresenta il 75-80% del peso corporeo, ma con l’avanzare dell’età questa percentuale può scendere fino al 45-50%.
Non è un caso che il viso di un bambino appaia sempre luminoso, compatto, quasi vellutato come la buccia di una pesca noce. Al contrario, già intorno ai quarant’anni — soprattutto se si beve poco — la pelle può apparire più secca, rugosa e spenta.
I ritmi frenetici, lo stress, le mille cose da fare ci portano a dimenticarci di bere, e col tempo lo stimolo della sete tende ad affievolirsi. Dopo i 40 anni infatti, il nostro corpo perde o riduce naturalmente il senso della sete, ed è proprio per questo che bere con consapevolezza diventa ancora più importante.
Il cervello è acqua
Lo sapevi che oltre l’ 80% è composto da acqua? Non è un caso che memoria, lucidità mentale e concentrazione dipendano anche da quanto siamo idratati. Il primo organo a soffrire quando beviamo poco è proprio lui: il cervello.
Ecco perché l’acqua ci aiuta ad essere belli, intelligenti e sani.