Marine Le Pen, leader del Rassemblement National e principale favorita nei sondaggi per le presidenziali francesi, è stata condannata dal tribunale di Parigi per appropriazione indebita dei fondi europei a 2 anni di carcere (con opzione braccialetto elettronico) e 5 anni di ineleggibilità. L’accusa ha accusato Le Pen e il suo partito di aver adoperato in maniera fraudolenta fondi dell’UE per contratti con assistenti parlamentari. Le Pen non potrà così candidarsi alla corsa per l’Eliseo del 2027. “Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen – commenta Giorgia Meloni – né le ragioni di una decisione così forte, ma penso che nessuno che abbia a cuore la democrazia possa gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito e toglie rappresentanza a milioni di cittadini“.
“A Parigi hanno condannato Marine Le Pen e vorrebbero escluderla dalla vita politica“, scrive su X Matteo Salvini. “Un brutto film che stiamo vedendo anche in altri Paesi come la Romania“. Per la leader francese arriva il sostegno da tutto il gruppo dei Patrioti per l’Europa.
Arriva anche il commento d’oltreoceano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha risposto così a una giornalista: “È una cosa seria. È una cosa molto seria. Molti pensavano che non sarebbe stata condannata, e non so se questo significhi condanna. Ma le è stato vietato di candidarsi per cinque anni ed è la candidata principale. Ricorda proprio questo Paese“.
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