“Il bambino era nato sano. Immediatamente dopo la vaccinazione esavalente ha presentato una serie di crisi convulsive, un arresto del respiro e lo strabismo. I medici che lo hanno visitato hanno riconosciuto subito il nesso di causalità!” Ai microfoni di Radio Radio l’avvocato della famiglia coinvolta nella vicenda, Francesco Terruli.
Era il 2004 quando è avvenuto il fatto e nel 2013 per la famiglia del bambino, ora adolescente, il Tribunale di Modena ha stabilito un indennizzo: “I danni derivanti dal vaccino sono stati riconosciuti – spiega l’Avv. Terruli – il Tar ha poi riconosciuto il diritto a ottenere l’indennizzo perché il Ministero della Salute nonostante i solleciti non ha ancora provveduto a corrisponderlo”.
“Epilessia, ritardo motorio, encefalopatia, strabismo grave e deficit visivo. Un’invalidità del 100%!”
Una sentenza, quella del Tribunale di Modena, che insieme ad altre fa giurisprudenza: “E’ una delle tante sentenze passate in giudicato che confermano il nesso di causalità – continua Francesco Terruli – non si può dire che il vaccino non provochi danni, l’esistenza di questo bambino è stata distrutta per sempre. I vaccini rappresentano una delle scoperte scientifiche più importanti, hanno salvato tante vite umane, ma non si può negare che a volte possono provocare delle reazioni avverse molto gravi“.
La replica di Roberto Burioni: “Non commento mai le sentenze, ma questa afferma qualcosa che nella scienza non esiste”
“Sono un medico e rimango fedele al mio principio – chiarisce Roberto Burioni – ognuno deve parlare delle cose che conosce. Io parlo del vaccino e posso dire che questa sentenza afferma qualcosa che nella scienza non esiste: non c’è nessuna correlazione tra la vaccinazione esavalente e qualunque tipo di cerebropatia, epilessia o altre cose di questo tipo”.
Di pochi giorni fa proprio la pubblicazione dell’ultimo studio sui vaccini: “Provato oltre ogni ragionevole dubbio – spiega l’immunologo – l’ultimo lavoro ha seguito per oltre 10 anni più di 500mila bambini. Bambini vaccinati e non vaccinati. La frequenza dell’autismo è identica! Anzi, un pochino più alta fra i non vaccinati, ma sostanzialmente identica”.