Napoli e Inter si accontentano di pareggiare al termine di una sfida che ha vissuto di episodi e fasi alterne.
Nel primo tempo molto meglio gli azzurri (oggi nella contestata ma anche vendutissima maglia nero verde firmata Burlon) sul piano del gioco ma anche decisamente più fortunati: sia perché le due occasioni più pericolose sono state comunque create dagli uomini di Conte, fermati in entrambe le circostanze dal palo, sia perché il gol partenopeo è arrivato grazie a un clamoroso autogol determinato da uno svarione DeVrij/Handanovic.
Nel secondo tempo, decisamente meglio l’Inter, in gol con Eriksen, ma poi decisamente più fortunata quando l’incrocio dei pali ha fermato il tiro di Politano.
Nel finale di gara le squadre hanno palesemente mostrato di accettare il pareggio pensando che, se è vero che entrambe hanno perso un paio di punti rispetto al loro obiettivo (l’Inter ne ha persi due dal Milan mentre il Napoli ne ha persi due da Atalanta e Lazio), è vero anche che entrambe hanno superato indenni uno degli ostacoli più duri di questo finale di stagione.
Mercoledì a La Spezia i nerazzurri hanno l’occasione di riprendere la striscia di vittorie di questo girone di ritorno mentre giovedì sera la sfida tra Napoli e Lazio – attualmente quinta e sesta in campionato – sembra un vero e proprio spareggio per andare a prendere quel quarto posto in Champions League che la Juve di questi tempi (unica squadra di tutte le 20 di Serie A che non ha segnato in questo turno) potrebbe davvero farsi sfuggire.
Vittorio de Gaetano