Ha 18 anni, si trova a scuola con i compagni e non vuole indossare la mascherina. Protesta, questo ragazzo, si incatena al banco e insiste nella sua battaglia. Quello che succede dopo però ha dell’incredibile: viene chiamato il 118 e il giovane subisce un TSO.
Viene immediatamente ricoverano nel reparto psichiatrico di Pesaro: “Mi hanno fatto un Tso e mi hanno detto che dovrò restare qui una settimana – dichiara il ragazzo – in questo momento una dottoressa mi sta portando via tutti gli oggetti pericolosi. Mi hanno dato dei calmanti. I miei genitori non sono con me”.
Il Senatore di Italexit Gianluigi Paragone ha commentato la notizia sui suoi canali social: “Questo ragazzo viene preso in consegna dai Carabinieri e parcheggiato in una struttura psichiatrica perché si rifiuta di mettere la mascherina. Viene segnato a vita da un’esperienza traumatica per l’incapacità della scuola di ragionare sulla provocazione del ragazzo”.
A completare un quadro già di per sé sconvolgente anche il fatto che le maggiori testate nazionali non abbiano nemmeno accennato alla notizia: “L’informazione mainstream non ha fatto cenno della questione – ha detto Paragone – hanno paura a trattare queste notizie. Si parla di censura se Fedez sale su un palco e dice quello che ha detto, mentre quando tocca a un ragazzo come tanti allora nessun giornale ne parla. È quella la censura”.