Roma, se ne salvano tre

Mirante: 6; un buon intervento, due gol imparabili.
Santon: 4; fa il passaggio gol a Under. Per il resto niente. Dalle sue parti passano anche i magazzinieri avversari.
Manolas: 5; nella confusione si confonde.
Marcano: 3; il primo che arriva gli fa una finta e lui abbocca. Visto abbassarsi sulle palle alte. Un disastro.
Kolarov: 5; imita il Kolarov che conosciamo. Solo questo.
Nzonzi: 6; tiene il ruolo e non perde la testa, nonostante si ritrovi praticamente solo. Lo so: al suo ritmo.
Cristante: 5,5; un tiro da fuori, qualche pallone rubato, lanci clamorosamente sbagliati. Ma almeno è vivo.
Under: 6; una sola palla, ma vuol dire gol. E chi segna al sei arriva.
Pastore: 2; tocca parecchi palloni, ma li passa a due metri. Ha la solita espressione di chi pensa che si troverebbe meglio a casa o al mare. In sostanza: niente.
Schick: 2,5; il mezzo punto in più rispetto a Pastore per una mischietta in area.
Kluivert: 4,5; comincia benino e fai: però, bravo il ragazzino. E si ferma.
Zaniolo: n.g. Una cosa buona, una cattiva. 
Florenzi: n.g. Come Zaniolo.
Pellegrini: 2; tre falli che fanno due gialli e un rosso. 

Di Francesco: 4; la formazione è obbligata, i cambi quasi. Ma se la squadra è assente, molle, triste e rassegnata non può essere esente da colpe. Voti bassissimi anche per per chi ha fatto certi acquisti (Monchi) e per un presidente (Pallotta) sempre assente.