Delio Rossi in diretta ▷ “Inzaghi? Io ad accordo raggiunto avrei detto no anche al Real, ma lo capisco”

Dopo Inzaghi la Lazio è a caccia del suo futuro, ma è proprio dal passato che Lotito e Tare potrebbero attingere per capire a chi affidare la panchina dopo che il nuovo tecnico dell’Inter ha salutato clamorosamente quando i giochi per il rinnovo sembravano fatti.
Il Mister Delio Rossi non entra nel merito della vicenda Inzaghi-Lotito, ma comunque a “Radio Radio Lo Sport” si sbilancia leggermente: “Perché aspettare l’ultima giornata per rinnovare?” si chiede ai nostri microfoni, dando una bacchettata a Simone Inzaghi (“ad accordo raggiunto per me il giorno dopo avrebbe potuto bussare anche il Real”), ma anche una carezza: all’Inter l’ex mister biancoceleste può trovare terreno fertile per consacrazione, “per questo lo capisco“.
Ecco l’intervista ai nostri microfoni.

“Inzaghi? Lo capisco”

L’addio di Inzaghi? Forse non è stato bello il modo o la maniera, nel senso che se tu trovi un accordo che – come sembra – non c’era prima e il giorno dopo te ne vai perché viene l’Inter… personalmente io se mi fossi dato la mano o mi fossi accordato, per me poteva venire anche il Real Madrid il giorno dopo: conoscendomi avrei mantenuto la promessa, fermo restando che comunque lo capisco perché ti viene a chiamare la squadra campione d’Italia, ti offre il doppio di ingaggio… anche perché prima o poi Simone sarebbe dovuto andare via, doveva andarsi a misurare. Quale miglior esperienza dell’Inter?

Il futuro della Lazio

Partiamo da un presupposto: nel momento stesso in cui scelgo l’allenatore devo tenere in considerazione tante situazioni. Una situazione è quella di far rendere al massimo l’allenatore che prendo. Per esempio, se io prendo Italiano, che ultimamente ha sempre giocato con un 4-3-3, significa che se io voglio rendergli la vita più facile, soprattutto se lo porto da La Spezia a Roma, lo devo mettere nelle condizioni di giocare con quel sistema di gioco. Faccio un altro esempio: l’anno scorso è andato al Milan Giampaolo, che sanno tutto che gioca col 4-3-1-2, non ha i giocatori e ha cercato di adattare quelli che aveva al modulo, secondo me sbagliando. Però nel momento stesso in cui prendi Italiano, se lo vuoi al massimo delle sue capacità, lo devi mettere nelle condizioni di giocare in quella maniera“.

Opzione Sarri

Forse in questo momento Italiano mi sembra leggermente più caratterizzato, mentre Sarri mi sembra più esperto e tra i due il più indicato. Ma non mi sembra neanche giusto e corretto nei confronti di Italiano fare il paragone. Parliamo di un allenatore che ha vinto l’Europa League e che ha fatto benissimo, e di un altro allenatore che sta iniziando adesso. Tu l’esperienza te la fai se alleni, ma se non mi dai la possibilità di allenare in certe piazze come faccio a dire se sono all’altezza o no? Penso che Italiano sia un allenatore con delle idee, ma Second me bisogna rendergli la rosa più omogenea per giocare“.