Gran Premio d’Azerbaigian ▷ Le pagelle del Prof. Marcacci

Il circuito di Baku 10 e lode

Va bene tutto, comprese le polemiche ricorrenti sui circuiti cittadini e sulle problematiche in qualifica di questo tipo di tracciati; detto ciò, Baku offe una cornice più suggestiva ancora di Montecarlo, con le monoposto che sembrano sbucare dai tornanti con sfondi medievali. In più, alcuni settori della pista consentono velocità di punta degne di Monza o di Hockenheim. 

Max Verstappen 10 nonostante tutto.

Lucidissimo, al tempo stesso arrembante; ottimizza la monoposto (ottima) in ogni sua componente. Dà la sensazione di riuscire ad andare persino oltre le supposte velocità di punta del propulsore Honda. Sempre più leader: nella testa, indipendentemente dalla graduatoria che stava ulteriormente impinguando. L’incazzatura passerà, il valore resta. 

Sergio Perez 10

Grandioso fine settimana: a livello di prestazione individuale e come uomo squadra.

Sebastian Vettel 9

Un altro ruggito. Il più autorevole, fino a questo momento. Sempre più ritornante da quella sorta di prepensionamento agonistico in cui parte della stampa pretendeva di relegarlo.

Pierre Gasly 8

Una gara da veterano; una gestione della macchina e una valorizzazione della strategia che avvalora i giudizi di chi lo definisce un campione, non più un prospetto. 

Lance Stroll 7,5

Il voto va al crescendo della sua prestazione fino al momento in cui lo pneumatico posteriore lo ha mandato a stamparsi contro le barriere.

Yuki Tsunoda 7 +

Ci ripetiamo: è bravo, lo dimostra ogni qualvolta evita la tendenza a strafare.

Charles Leclerc 6+

Ritmo crescente nel finale, tiene sotto controllo dell’uscita delle gomme; ha gestito la sua Ferrari senza concedersi e concederci acuti. 

Lewis Hamilton 6 –

(Media tra l’8 della gara e il 4 per l’errore finale)
Fine settimana complessivamente faticoso, nonostante l’acuto finale di ieri. Aveva suggerito al team una strategia rischiosa, non è stato ascoltato, si è adattato e ha chiesto alla Mercedes tutto ciò che la macchina poteva dare. Fino a quel momento, la dimostrazione del perché vada considerato il più grande della sua epoca. Dopo la ripartenza, nel mezzo della bagarre, errore da matita blu.

Carlos Sainz 5

Peccato, perché ieri era stato performante quanto Leclerc, anche se sfortunato in Q3. Risucchiato nelle retrovie, oggi. 

Mick Schumacher 5 –

Al di là dell’episodio imbarazzante ai box, quando non gli hanno fissato bene l’anteriore sinistra, il ragazzo sta facendo fatica, non da oggi. Ci sta, noi valutiamo episodio per episodio. 

Valtteri Bottas 3

Notte fonda, oggi. Al volante di una Mercedes non si può terminare una gara in terza fumatori. 

Paolo Marcacci