A ‘Speciale Calciomercato‘ Fabio Galante parla dell’Inter di oggi. Lui, statuario difensore che a San Siro ha scritto pagine importanti della sua carriera negli anni novanta, esalta il trionfo dei ragazzi di Conte ma, al tempo stesso, esprime il dispiacere per le recenti parole di Zhang.
Il futuro immediato del club nerazzurro sembra non essere così limpido. Difficoltà finanziarie, il Covid caduto come tegola sui conti societari, oltre all’improvviso addio del mister pugliese.
Di questo ed altro si è parlato nell’appuntamento quotidiano con Ilario e Francesco Di Giovambattista, Enrico Camelio, Sandro Sabatini e Stefano Agresti.
Un vero peccato il ridimensionamento annunciato da Zhang
“Ritorniamo un po’ alla pazza Inter. Nel senso che fai due passi avanti e poi ne fai cinque indietro. E’ un dispiacere per i calciatori, per la società e soprattutto per i tifosi. Qui non c’è mai tempo di festeggiare perché hai appena vinto uno scudetto e, dopo cinque giorni, Conte va via, la società è in difficoltà e non paga i premi o gli stipendi. Sento che potrebbero vendere i giocatori per far cassa come Lautaro, Hakimi e altri due o tre. E’ un peccato, perché dalle vittorie si creano altre vittorie. Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni sul mercato, e vediamo anche cosa combinerà Simone Inzaghi”.
Sulla scelta di Simone Inzaghi per la panchina nerazzurra
“Conte andando via ha lasciato un vuoto. Si era creata veramente una sinergia con tutti i calciatori ed eravamo veramente sulla strada di migliorare alla grande questa squadra per vincere ancora tanto. Inzaghi nella Lazio ha fatto molto bene, non dimentichiamo i tanti anni passati alla guida dei biancocelesti. Lo scorso anno, se non ci fosse stata la pandemia con lo stop del campionato, era candidata alla vittoria dello scudetto. A sprazzi ha espresso un bel gioco con tanti bravissimi calciatori. Non dimentichiamo i gol di Immobile, Milinkovic-Savic ed altri. Certamente non è facile arrivare all’Inter dopo due allenatori di grande carattere e carisma come Spalletti e Conte. Simone però ha tutte le qualità per esprimere al meglio il suo gioco”.
La solidità della difesa interista
“I tre centrali, Bastoni, De Vrji e Skriniar si completano per forza fisica e qualità nel gioco aereo. Penso che Handanovic sia ancora forte, in forma e quindi può fare tranquillamente un altro anno alla grande. Però Marotta e Ausilio sicuramente andranno a cercare un portiere giovane da affiancare. Secondo me la difesa dell’Inter è affidabile“.