Lewis Hamilton 9,5
Puntava sulla danza della pioggia, ieri; gli stava per bastare la – consueta – danza di se stesso, se vi piace l’espressione. Contro uno dei Verstappen più arrembanti di sempre ha cercato di ottimizzare ogni particolare, a cominciare dalla valutazione sullo stato delle gomme e dall’impostazione delle traiettorie. Prestazione alla quale non si poteva chiedere di più, a differenza della macchina e della strategia.
Max Verstappen 10 e lode
Lungo in curva uno, in partenza, deve poi costruire un inseguimento giocato tra lucidità gestionale e tempi intermedi da qualifica. Una rincorsa da fuoriclasse, oltre che da valorizzatore della vettura, in ogni sua componente, non solo quella motoristica. In piedi, signori.
Sergio Perez 8,5
Utile a se stesso, utilissimo alla squadra. Ennesima prova di maturità.
McLaren 8
Un fine settimana da terza forza, complessivamente; oggi è parso indiscutibile, in positivo, ogni dettaglio, nel confronto con la Ferrari.
Alpha Tauri 7+
Oltre, ben oltre la soglia del decoro, in quel di Faenza. Grande lavoro, è giusto che paghi.
Valtteri Bottas 7 –
Quasi tutto bene, ma un finale che gli costa un voto abbondante, tra l’arrendevolezza mostrata nei confronti di Verstappen e le polemiche via radio. Peccato perché se l’era giocata benissimo, per due terzi di gara.
Sebastian Vettel 6,5
Ancora a punti, ancora una grande gestione delle gomme.
Ferrari 4,5
È superfluo e inutile operare distinguo tra la prestazione di Sainz e quella di Leclerc. Finiti i tracciati cittadini, il passo indietro è stato evidente, inatteso nelle proporzioni. Strategie sbagliate che si sono sommate, elevandosi a potenza. Notte fonda.
Paolo Marcacci