Forse varrà ancora la pena spendere qualche parola sulla questione dei vaccini e delle varianti. Si sente dire in giro: ‘Il vaccino provoca le varianti’. Questo in realtà è un discorso più complesso. Tutti i testi sacri di epidemiologia e di virologia, ma anche tutti gli articoli e gli esperti, dicono che quando vaccini, lo devi fare in un momento di raffreddamento della curva epidemica. Come fai a raffreddarlo? Chiudendo e confinando. Dunque quando vaccini dovresti fare il lockdown.
La seconda cosa che dovresti fare sarebbe farlo molto rapidamente, proprio per la ragione specifica. Perché, quando il virus si trova ad andarsene in giro e trovarsi la strada sempre sbarrata da persone che con il vaccino hanno innalzato le loro difese immunitarie, muta più rapidamente a trovare una mutazione che possa sconfiggere quelle difese. E’ quello che fa in parte la variante Delta che non riesce a provocare la malattia grave o la morte, ma riesce ad infettare anche qualche vaccinato. In realtà quelli con una sola dose di vaccino.
Siccome la variante Delta diventerà la più importante di tutte in pochissimo tempo, entro l’estate sarà forse importante che tutti si vaccinino in fretta. Questo per impedire altre variazioni ancora più consistenti, e anche per rendere meno efficace la variante Delta.
Il problema, però, è quello della base. Non si doveva agire in questa maniera. Si doveva agire vaccinando, con tutte e due le dosi, in fretta e in confinamento durante il lockdown.
Questo è quello che rischiamo di pagare in termini di questa variante. Variante che adesso ancora non c’è ma arriverà. Arriverà in maniera massiccia come ha fatto la variante inglese sostituendo quella precedente. Questi ragionamenti non sono peregrini, sono già stati fatti e si conoscono molto bene. Non basta vaccinare, bisogna farlo in maniera completa, molto rapidamente e possibilmente in lockdown.
L’Inghilterra, per la verità, fino a un certo punto lo ha fatto. Poi però ha deciso la strategia di una sola dose e questo si è rivelato poco efficace sulla variante che ha bisogno, per essere fermata, di tutte e due le dosi.
Queste cose sono molto chiare. A poco vale dire che non si dovrebbe vaccinare durante la pandemia. Non si deve vaccinare durante la fase cruciale. Quindi prima raffreddi le curve con il lockdown, e poi vaccini in fretta mantenendo il lockdown. Questa cosa non è stata fatta e le conseguenze sono quelle che sono.
Non per questo bisogna scoraggiarsi, perché comunque si sta molto meglio di prima e riuscirà probabilmente a uscirne fuori in maniera completa. Però si poteva agire anche meglio.
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi