Il nodo del rinnovo tra Insigne e il Napoli: quale finale? ▷ Parola agli esperti

Insigne e il Napoli ancora insieme? Questa è la domanda che monopolizza questa caldissima estate dalle parti di Posillipo. La dirigenza partenopea ha optato per un rinvio della situazione contrattuale del capitano azzurro al periodo immediatamente successivo all’Europeo.

Una questione piuttosto spinosa che, in un modo o in un altro, andrà certamente risolta. Spalletti, nuovo tecnico per il dopo Gattuso, chiede il chiarimento possibilmente prima dell’avvio della preparazione pre-campionato. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane.

Il Presidente del Napoli De Laurentiis, durante la conferenza stampa di oggi, si è espresso così sulla situazione inerente a Lorenzo Insigne

Con Insigne non ci siamo proprio visti perché è finito il campionato e poi è partito per il ritiro con la Nazionale. Non volevano incasinare la situazione anzitempo e ci siamo detti: “Finito l’Europeo ci si incontra e poi si vede. Ci si parla, e sarà quel che sarà‘”.

Insigne-Napoli: quale finale? Parola ai nostri esperti di calciomercato

Sandro Sabatini

Spalletti è inseguito dalle situazioni particolari dei capitani delle squadre in cui allena. A questo punto potrebbe fare un’altra serie, dopo quella di Totti, su Icardi e Insigne. Sinceramente la freddezza della frase di De Laurentiis, che per tante sue visioni manageriali è da citare come modello, su Insigne è una considerazione del cavolo che non fa trasparire quel minimo di partecipazione e stima. Credo che la cosa non faccia troppo piacere allo stesso Insigne.

Stefano Agresti

In effetti non è una frase molto calorosa. Onestamente non so come finisce questa storia con Insigne. Io rimango convinto che, alla fine, convenga a tutti e due andare avanti insieme. E’ chiaro che se non dovesse rinnovare, e se dovesse iniziare la stagione senza contratto, potrebbe essere un problema serio dal punto di vista ambientale. Basti pensare a Milik che è stato 6 mesi in tribuna. Non è semplice avere a che fare con De Laurentiis in questa situazione contrattuale. Poi con Spalletti potrebbe succedere davvero l’inferno.