Un clima di terrore aleggia sull’Italia: è in atto una vera e propria guerra sociale tra le due fazioni attualmente in auge della società, vaccinati e non vaccinati. Una situazione che preoccupa soprattutto alla luce dei tanti insulti social e non che le due parti si scambiano quotidianamente.
Tra le accuse e gli insulti più preoccupanti quelli di alcuni esponenti del personale medico scientifico, che avrebbero avanzato un’idea a dir poco terrificante: quella di non curare le persone non vaccinate qualora venissero ricoverate in ospedale.
Un’ipotesi assolutamente contraria a qualsiasi legge e alla stessa Costituzione, che garantisce il diritto alla salute a tutti.
Il comportamento di chi si schiera violentemente contro chi non vuole fare il vaccino preoccupa non poco Alessandro Meluzzi, noto psichiatra che a “Un Giorno Speciale” ha individuato quattro categorie di persone che insultano: i fobici, gli ossessivi, gli euforici, i paranoici.
“Queste persone che insultano sono socio-patiche. La regia di questa follia è andata in aceto, è degenerata. Questi andrebbero chiusi al manicomio criminale ma il problema sono le persone per le strade che alimentano, consentono e permettono persino al Presidente del Consiglio di dire queste cose.
C’è chi dice che i vaccinati sono buoni e i non vaccinati sono cattivi. Girano con la mascherina in macchina, ritengono che i non vaccinati siano un problema quindi li odiano. Questi sono i fobici.
Poi ci sono gli ossessivi che dicono: “Se lo stato ha detto che dobbiamo fare il vaccino, per obbedienza allo Stato lo facciamo”. Lo ha detto persino Bassetti: “Chi è contro i vaccini è contro lo Stato e dovrebbe essere processato”.
Ci sono poi quelli euforici che dicono: “Finalmente tutto tornerà come prima, è l’unica strada possibile!”. Non tengono conto della realtà delle cose: che il virus rimarrà endemico e il problema non saranno le vaccinazioni ma le terapie e le cure efficaci.
C’è poi la categoria dei paranoici: hanno una schizo-paranoia. In qualcuno c’è un disegno del quale si ritiene di essere parte, come uno che fa il manager della Pfizer o uno che ispira al New Order. Ce n’è poi un’altra più sottile che dice: “Siccome so di essere in pericolo perché ho fatto il vaccino e non ne conosco gli esiti nei prossimi 10 anni visto che non c’è stata sperimentazione, prendiamocela con questi stronzi che potrebbero non patire gli stessi effetti.
La classe dirigente ha responsabilità enormi: dovrebbe guidare il popolo. Draghi? Mi chiedo se questa cosa l’abbia pensata da solo o se sia un ordine calato dall’alto. Questa cosa produrrà degli effetti devastanti. Il Presidente del Consiglio dovrebbe essere il presidente di tutti, anche di chi non la pensa come lui. Ora si sentono legittimati ad autorizzare una caccia all’odio.
Segre ha detto che questo non ha a che fare con la storia degli ebrei: leggetevi il Diario di Anna Frank! Temo vogliano fare la stessa cosa. Fermiamo questa guerra perché sennò nessuno ci salverà.
Rischiamo che si creino due Italie parallele: stanno alimentando una spaccatura nel Paese che avrà conseguenze imprevedibile. Il rischio sarà terrificante. Parliamo di LGBT, tolleranza per tutti, e gli unici per i quali non c’è tolleranza sono quelli che la pensano diversamente da noi? È la sagra della più oscena ipocrisia!”.