Allegri e la Juventus: ricomincia la storia in bianconero. Il tecnico toscano oggi è stato presentato ufficialmente nella consueta conferenza stampa di inizio stagione.
A fare gli onori di casa è stato ovviamente il Presidente Andrea Agnelli. Queste le sue parole
“Parte una nuova stagione. L’obiettivo che ci poniamo è sicuramente quello di arrivare a marzo in primavera competitivi in tutte le competizioni e poi, da lì in avanti, giocarcele tutte. Max e la Juventus non sono tornati insieme per l’amicizia, che pure esiste, ma Allegri sarà l’allenatore della Juventus per i prossimi 4 anni perché è la credibilità per scrivere un capitolo completamente nuovo. La tradizione bianconera è fatta di lavoro, serietà, sacrifici e spesso anche di vittorie. Max è tornato per questo e perché in questi valori si riconosce“.
Max Allegri è apparso carico e prontissimo per ripartire al meglio
“Da oggi inizio il mio nuovo ciclo di lavoro alla Juventus. Ho a disposizione un’ottima squadra, stiamo lavorando per cercare di sistemarla. Questo gruppo è formato da tanti giovani di valore che hanno la possibilità e devono avere la voglia di migliorare. Insieme a questi ci sono giocatori anziani che, in primis, sono Ronaldo, Chiellini e Bonucci. Questi 3 portano esperienza, tecnica e devono essere esempi per i più giovani.
Ronaldo è un grandissimo campione. E’ un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente. Ieri è tornato e abbiamo parlato, come ho parlato anche con gli altri. Gli ho detto che questo è un anno importante, che sono molto contento di ritrovarlo, e che ora ha una responsabilità maggiore rispetto a quella di 3 anni fa. E’ tornato in buona condizione e con grandi stimoli.
Ovviamente sarà un anno importante anche per Paulo Dybala. L’ho ritrovato in ottime condizioni fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Lui è un valore aggiunto perché ha 20 gol nelle gambe e sa tirare bene le punizioni. Come presenze, dopo Chiellini, sarebbe il capitano della squadra“.
Le sensazioni delle nostre Teste di calcio
Franco Melli
Il ritorno di Allegri alla Juventus credo sia rassicurante. Le parole che dice dimostrano che non è impazzito e che non ha in testa di fare tutto da solo. Lavora di conserva con la Juventus e, quindi, con una grande società.
Alessandro Vocalelli
Credo che Allegri sia una garanzia. Con tutto il rispetto per Pirlo, che forse è anche stato sfortunato capitando in un momento sbagliato, ma il nuovo salto in avanti che fa la Juventus è enorme. Tutto questo con un allenatore di prima grandezza, che conosce già tutto dell’ambiente e sa dove mettere le mani. Non è un caso che da un mese si parla di Locatelli, perché era chiaro a tutti dove i bianconeri dovessero intervenire. Lui ha il vantaggio di conoscere bene le cose.
Luigi Ferrajolo
E’ chiaro che rimetterà le cose al loro posto. Poi, al di là di quello che deve dire dal punto di vista ufficiale, a me risulta che avrà poteri decisionali importanti. Questo anche perché c’è stato un rimpasto a livello dirigenziale. Avrà parecchio spazio in questo suo ritorno in bianconero,
Furio Focolari
Io rimarrei nell’ambito squadra. Allegri trova la squadra che ha lasciato. Alcuni giocatori hanno due anni in più e sono un po’ anziani, però trova Chiesa e Kulusevski in più e, forse, Locatelli. A me pare tanta roba.