Vi voglio far notare cosa sta succedendo agli studenti. Ci sono studenti in uscita dal sistema italiano. Dal 2007 è raddoppiato il numero degli italiani che va a studiare all’estero. Non ho nulla contro questo ma non è un discorso di campanilismo.
Non sto dicendo che gli studenti non debbano andare all’estero. Sto dicendo che molti di loro ci vanno con la prospettiva di non ritornarci. Abbiamo una classe politica che sta discutendo di lotte di partito interne e non stiamo capendo che gli imprenditori sono massacrati. Parlavo con un imprenditore che ha avuto il 30% di calo per il Covid e le banche chiedono chiarimenti. Lui allarga le braccia e dice: “Ma che chiarimenti devo dare? C’è stato il Covid e ho chiuso l’azienda“.
Io vivo in un mondo distopico: parlo con le banche, gli imprenditori, i commercialisti, parliamo di cose concrete, poi apro il giornale e leggo di persone che parlano di occupare il potere. Sono slegati dalla realtà.
Tutti stanno scappando di questo Paese e abbiamo una classe politica che discute di cui non frega a nessuno. Il vero cuore del problema è distruggere l’economia capitalistica che ha portato a queste cose qua. Abbiamo giovani che scappano, disperati che sono disperati in Italia e aspettano il reddito di cittadinanza e una piccola parte di persone che riesce a trovare lavoro. Non regge un Paese su questo modello economico: lo capite o no?
MalvezziQuotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi