Green Pass, il vero motivo del ricatto: senza l’obbligo del vaccino la responsabilità è tutta vostra

Dati Aifa: 16 eventi gravi ogni 100 mila dosi. Numeri bassissimi, si dirà ragionevolmente. E sarebbe anche vero se solo fossero numeri e non persone. Se tra quei 16 eventi gravi ci fosse vostra figlia o vostro padre, cosa rispondereste a chi vi dicesse che è solo un caso su centinaia di migliaia? Se supponiamo stessero affogando da una parte 100 mila persone e dall’altra vostra figlia e voi poteste salvare o le 100 mila persone o vostra figlia, ragionereste in termini di cifre e numeri? Lascereste vostra figlia perché in fondo è un caso solo su 100 mila?

Dunque, se non siete in lockdown cognitivo permanente, vi sarete forse domandati perché anziché introdurre l’obbligo del vaccino facciano valere forme di aperto ricatto, come è quello dell’infame Green Pass che da ieri è divenuto operativo in tutto il territorio nazionale. Basterebbe, in fondo, fare una legge ad hoc come previsto dall’articolo 32 della Costituzione italiana. Basterebbe cioè rendere obbligatoria per legge la somministrazione del siero.

E invece no, non introducono l’obbligo del siero benedetto. Ed è a mio giudizio anche molto chiaro il perché. Con la tessera verde è vostra, soltanto vostra, la responsabilità quando vi fate benedire con un sacro siero, per la cui conferma di sicurezza e efficacia leggiamo sul bugiardino bisognerà attendere il 2023. Ebbene, se ci fosse l’obbligo per legge continuerebbero senz’altro a essere esonerati da ogni responsabilità, chi lo somministra e chi lo produce, ma non chi lo rende obbligatorio.

Insomma, prepariamoci: il peggio deve ancora arrivare. Molti pensano ancora che stiamo vivendo semplicemente una situazione emergenziale, non capiscono che in realtà l’emergenza è la nuova normalità e che quelli che stiamo sperimentando sono i nuovi laboratori di produzione per gli assetti politici, sociali ed economici dell’avvenire.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro