Astorre sulle dichiarazioni di Tajani: “Quando vanno in Ciociaria, ai nostri politici gli scappa il freno su Mussolini”

Ha commentato le recenti dichiarazioni dell’on. Tajani sulle “cose positive“, a sua detta, fatte da Mussolini, il sen. Bruno Astorre, segretario regionale PD Lazio, ospite fisso venerdì mattina con il suo filo diretto con gli ascoltatori, a “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich.

Rispondendo alla domanda di un ascoltatore, il sen. Astorre ha detto che “quando vanno in Ciociaria, spesso ai nostri politici gli scappa il freno su Mussolini. Non è stato solo il Partito Democratico ad essersi inalberato: Tajani ha dovuto chiedere scusa al Parlamento Europeo. Il tema è che la libertà è come l’acqua: quando ci viene tolta, ce ne accorgiamo quando ci manca. Il fascismo, il nazismo ma anche il comunismo, ha tolto la libertà e la democrazia alle persone in molti Paesi. Poi le cose assurde e terribilio che hanno fatto le leggi “.

Parlando in precedenza anche dell”effetto Zingaretti’, il Segretario regionale PD ha osservato che “questa bellissima celebrazione di piazza che abbiamo fatto il 3 marzo con le primarie è stata una bellissima festa della democrazia. Se qualcuno mi avesse detto che arrivavamo a 1 milione e 800 mila euro non ci avrei creduto” ha detto il segretario, ricordando che “Più che i sondaggi, che giovano nell’effetto Zingaretti in questo momento, guardo ai dati reali delle elezioni che sono state fatte in Abruzzo e in Sardegna, una ripresa assoluta del centro sinistra“.

Il sen. Astorre ha poi chiuso il discorso, elogiando la prima iniziativa portata avanti da Nicola Zingaretti in qualità di Segretario Nazionale “di andare il 4 marzo a Torino a sostegno della Tav e a visitare i cantieri del progetto“.