“Criminali no vax”: la prima pagina di puro odio. È solo l’antipasto di quello che sta per arrivare

Vorrei prendere oggi le mosse dal titolo del quotidiano Libero della giornata di ieri 31 agosto 2021. Lo faccio dacché ritengo che in quel titolo si è cristallizzata non un’eccezione spiacevole bensì la temperatura storica del nostro Paese, il clima generale che stiamo nostro malgrado respirando in Italia, Europa e in larga parte del resto del pianeta. Questo il titolo del quotidiano Libero “Superato il limite. Criminali No Vax”. Questa l’ apertura del quotidiano milanese che non lascia spazio a dubbi di alcun tipo. I No Vax vengono qualificati a caratteri cubitali come criminali, parola certo non neutra, non anodina, parola che ben adombra il clima generale che si sta producendo nel nostro paese dove ovviamente per No Vax, categoria tra le più infamanti nell’ordine del discorso odierno, si devono intendere non soltanto coloro i quali per una ragione o per l’altra sono contrari al vaccino in quanto tali o al vaccino contro il Coronavirus nel caso specifico.

Nella categoria dei No Vax finiscono anche tutti coloro i quali abbiano solo dubbi domande e perplessità intorno ai cicli di benedizione di massa del sempre laudando siero in saecula saeculorum pensato contro il Coronavirus. La nostra epoca, come altre volte ho avuto di evidenziare, è la prima in cui il solo porre domande, il solo dubitare, lungi dall’essere oggetto di celebrazione viene diffamato con un’apposita categoria della neo-lingua, la categoria di complottismo. E dire che un tempo si asseriva, non senza buone ragioni, che cretino è chi vive di sole certezze, laddove l’intelligente è colui che si pone dei dubbi. Non dobbiamo stupirci nemmeno troppo del titolo scelto da Libero. Se si considera che il quotidiano nel 2015 utilizzò un altro titolo passato alla storia che così suonava “Bastardi islamici”. Titoli di pura istigazione all’odio, direte voi comprensibilmente, infatti è così, ma sono altresì titoli che hanno il merito di dire apertamente ciò che altri giornali e la voce generale della società classista dice in maniera più obliqua, quei titoli cristallizzano l’odio di classe e l’odio generale della società alimentata dai padroni del discorso contro categorie di volta in volta selezionata di volta in volta per essere selezionate e combattute.

Del resto credo che sia chiaro a tutti, il titolo di Libero non fa altro che renderlo ancora più evidente, il lockdown previsto per ottobre verrà giustificato scaricando la responsabilità sui non benedetti, i non muniti dell’infame tessera verde della discriminazione, i quali appunto verranno qualificati, come già Libero sta facendo, come criminali. Ecco il punto della situazione. Hanno già individuato il capro espiatorio per il prossimo lockdown. Per altro si noti, secondo quanto sottolineato da un altro quotidiano Il Corriere della Sera, Israele accelera la corsa alla dose di vaccino. Quando toccherà all’Italia lascia intendere il Corriere della Sera che pone la domanda: “E da noi?”. Insomma ci stanno segnalando pacatamente che i cicli di benedizione di massa non sono certo destinati a finire con due dosi. Anzi la salvezza è sempre una dose più in là. La lotta contro i non benedetti, qualificati come criminali, diventa lotta anche contro chi sia ancora fermo alla dose precedente.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro