La contraddizione macroscopica che inchioda i moralisti del vaccino

Voglio raccontarvi un aneddoto di una discussione che ho avuto e che spero possa far ragionare qualcuno.
Stamattina un caro amico mi manda una foto insieme ad un suo collega, un amico comune. Sono entrambi da soli di fronte ad una scrivania. Indossano la mascherina.
La mia domanda sorge spontanea: “Perché state indossando la mascherina? Mi pare che siate entrambi vaccinati“.
Certo“, risponde l’amico, “abbiamo entrambi la doppia dose, ma indossiamo la mascherina per una questione di rispetto reciproco. Sappiamo che nonostante il vaccino c’è la possibilità di contrarre il virus e di mischiarlo, quindi per rispetto verso il collega, ma anche per contribuire a debellare il virus, abbiamo deciso di indossarla durante il colloquio“.

Certo, detta così mi sarei dovuto semplicemente levare il cappello davanti all’amico altruista e premuroso. Però mi sono ricordato di un aneddoto, che mi ha suscitato un’altra domanda: “Caro Luca – faccio – dimmi una cosa: perché l’altra sera, quando sei andato a cena fuori, hai preteso di mangiare all’interno del ristorante al chiuso?“.
Perché ho fatto il vaccino“, mi ha risposto, “e avendo il Green pass potevo farlo“.
Non potevo far altro che controbattere.
Luca, hai rischiato d contagiarti e di contagiare qualcuno solo perché ti era consentito farlo. Dov’è finito l’altruismo, la voglia di ascoltare la scienza, il contributo a debellare il virus?
Perché non ti sei denunciato davanti alla porta di quel ristorante rifiutando di entrare in un luogo chiuso dove puoi togliere la mascherina avendo un Green pass da vaccino che non ti impedisce di poter essere positivo e contagiare qualcuno (come tu stesso mi hai detto)?
Perché non sei andato a fare il tampone prima di entrare al ristorante così che fossero tutti al sicuro?


E’ questo che chiedo ai moralisti pro-vaccino, questo ciò che domando a quelli che dicono di averlo fatto “per il bene della collettività”.
Se volete essere coerenti con voi stessi e con le vostre tesi non dovete accettare di entrare in luoghi chiusi e di togliere la mascherina esibendo un Green pass da vaccino: dovete autodenunciavi sulla soglia dell’ingresso, altrimenti state semplicemente obbedendo a dei diktat imposti senza porvi domande, senza ragionare e fregandovene del bene comune.
La vostra, a quel punto, è cieca obbedienza. Non c’entra l’altruismo né la causa contro il virus.

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