Alla ricerca della Juventus smarrita. L’addio di Ronaldo ha scosso tutto l’ambiente della Continassa. Sabato c’è il Napoli al Diego Armando Maradona. Il tempo per guardare indietro è finito.
Serve un riscatto. I bianconeri dovranno rimettersi immediatamente in carreggiata dopo i due passi falsi contro Udinese e, soprattutto, nell’esordio casalingo con l’Empoli neopromossa. Insomma, il pugile alle corde deve e può rialzare la testa.
La critica è spesso feroce. Sul banco degli imputati salgono lo stesso mister toscano e le sue scelte tecnico-tattiche in queste prime due uscite di campionato. L’esclusione dai titolari di Chiesa e l’impiego fuori dai ruoli abituali per Danilo e McKennie mettono momentaneamente in cattiva luce l’operato del Max 2.0 in salsa bianconera.
Il commento delle nostre Teste di calcio
Fabiana Della Valle
Negli ultimi giorni di mercato la Juventus ha perso il giocatore che garantiva più di 30 gol a stagione. Cristiano Ronaldo sposta gli equilibri da solo e questo fa tutta la differenza del mondo. Sulla perdita di credibilità bianconera ha certamente influito anche il modo in cui la squadra ha iniziato la stagione. A questo punto Allegri deve diventare il valore aggiunto. Bisogna capire quanto l’allenatore toscano riuscirà a mettere del suo e quanto la squadra saprà dimostrare senza il campione portoghese.
Alessandro Vocalelli
Io continuo a pensare che la Juventus sia una delle due squadre più forti del campionato insieme all’Inter. È partita male nelle prime due giornate. Bisogna capire se nella partita contro l’Empoli ha influito, in qualche modo, tutto quello che accadeva fuori dal campo con la questione Ronaldo. Detto questo, io resto convinto che i bianconeri saranno insieme all’Inter i protagonisti del campionato.
Tony Damascelli
Allegri è in un momento non di grande lucidità sulle scelte. Ha cambiato due formazioni nelle prime due partite. Ha cominciato il campionato con Ramsey perno del rilancio del gioco. Ha sempre in testa Bernardeschi centrocampista. Poi non parliamo della formazione messa in campo contro l’Empoli, perché lì è come se l’avesse fatta una persona che non conosceva le caratteristiche dei calciatori. Vediamo se nella terza partita a Napoli, e poi soprattutto nelle due successive con Malmoe e Milan in cui sarà costretto al turnover, saprà rimettere le cose in ordine. Dovrà fare delle scelte.
Franco Melli
Credo che la Juventus sia il fatto più clamoroso di questo iniziale scorcio di campionato. Nessuno se la immaginava così, con o senza Ronaldo. Allegri ha iniziato a sbagliare anche perché gestire il dopo Ronaldo partendo subito bene è molto difficile. Mettiamoci pure alcune scelte discutibili, come quella di non lanciare da titolare chiesa, oltre ad un centrocampo più debole rispetto alle altre 7 sorelle della Serie A. Ora vediamo di quanto migliorerà il reparto con l’acquisto di Locatelli. Io credo che ancora siamo lontani da una Juventus dominatrice del campionato.
Furio Focolari
Che Allegri abbia sbagliato nella partita con l’Empoli mi sembra oggettivo. Che Allegri abbia questo limite di non far giocare subito i nuovi è altrettanto vero. Portare Danilo in mezzo al campo è un’altra decisione opinabile. E’ altrettanto oggettivo però che Allegri, essendo un grande allenatore, saprà riassestare la Juventus in tempi brevi. Certamente la cessione di Ronaldo, all’ultimo giorno di mercato senza trovare un sostituto dello stesso livello o quasi, pesa moltissimo.