Roma – CSKA Sofia ▷ Le pagelle del Prof. Marcacci

Rui Patricio 6,5
Anche in una serata così, trova il modo di far capire quanto sia forte è perennemente concentrato.


Karsdorp 7
Qualità, quantità, presenza.

Mancini 7
Leader, con gol e fascia ereditata dopo l’uscita di Pellegrini. Giocatore da Mourinho, lui tra gli altri.

Smalling 6,5
Ritorno con rodaggio incorporato; qualche imbarazzo iniziale, poi tanto mestiere che ha dato serenità

Calafiori 6+
Primo tempo timido, poi più campo a disposizione, fino all’assist per il 3-1 di Pellegrini. Da rivedere più d’una volta.

Diawara 6+
Serenamente compassato, vigile nella distribuzione di palla. 

Villar 6,5
Distratto all’inizio, poi più sicuro e disposto anche al sacrificio di arretrare, rincorrere, contrastare. Vanno armonizzate certe sue caratteristiche con l’idea di centrocampista che ha il tecnico.

Carles Perez 6,5
Vivace, utile, partecipe alla manovra. 

Pellegrini 8,5
Gol dannunziano per l’uno a uno, laddove l’arresto e il controllo sono forse più belli della conclusione. Non interrompe mai il pressing, non smette di correre fino a quando l’Olimpico, tutto in piedi, lo saluta. 

El Shaarawy 7,5
Non più primo dei rincalzi o dodicesimo uomo: ormai è un titolare – bis, totalmente riatletizzato per il calcio che conta.
 
Shomurodov 7+
Gli è mancato il gol, ma solo quello, anche sfortuna. Non abbassa mai la soglia agonistica, come se si fosse sempre sullo zero a zero. Tanta roba, di quella che a Mourinho piace da matti. 

Ibanez 6,5
Entra con mestiere e voglia di combattere per azzerare i rischi bulgari.

Cristante 6,5
Riposo parziale, poi entra con la consueta sostanza. E una sottovalutata qualità.

Veretout 6+
Amministra, con i consueti giri nel motore.

Kumbulla 6
Propositivo nel giocare la palla, forse un po’ ansioso di scalare gerarchie. 

Abraham 7
Scatto felino, nel piede un pasticcino. Che giocatore…

Mourinho 8
Sempre più capo branco, saggio anche nel tarare i giri dell’entusiasmo. 

Paolo Marcacci