“Sono emozionato di tornare. Milano e il Milan sono stati una parte importante della mia vita. Spero non ci siano fischi per me, anche perché avremo bisogno dei nostri tifosi“. Gigio Donnarumma, alla vigilia del match di San Siro contro la Spagna, chiede clemenza ai suoi ex tifosi. Al Meazza, la Nazionale di Roberto Mancini sarà impegnata nella Final Four della Nations League, dopo il trionfo agli Europei, nel replay della semifinale di Wembley contro la Spagna.
“Mi auguro che non succeda niente di brutto – continua il numero 1 del Paris Saint Germain nella conferenza stampa pre-partita – e che la gente allo stadio pensi alla Nazionale. Certe questioni, quando c’è l’Italia, andrebbero messe da parte“. Cosa dovrà attendersi l’allievo del potentissimo agente Mino Raiola?
Le considerazioni degli esperti sulle parole di Donnarumma
Alessandro Vocalelli
Se dovesse esserci qualche fischio non bisogna farne una tragedia. Credo che il tifoso milanista abbia motivo per essere un po’ arrabbiato con Donnarumma. È innegabile che lui abbia dato tutto fin quando ha giocato nel Milan. Però il tifoso, magari sbagliando, ha una visione sempre romantica delle cose e si aspettava da Donnarumma qualcosa oltre l’aspetto professionale. I tifosi si aspettavano un po’ di riconoscenza verso una società che, comunque, ti ha portato ad essere quello che sei oggi. Lui invece ha tirato fino all’ultimo per poi andar via lasciando i rossoneri senza un minimo di indennizzo.
Fernando Orsi
Al Psg non è tutto rose e fiori, ma Donnarumma ha l’età dalla sua parte. Quella francese è una squadra in cui Di Maria fa panchina e dove, ogni tanto, sta fuori anche Messi. Addirittura a Messi gli fanno fare il coccodrillo. Donnarumma è del ’99, ha 22 anni, quindi credo che il futuro sia sicuramente dalla sua al 100%. Se viene a Milano e prende qualche fischio pazienza…
Luigi Ferrajolo
Donnarumma, al di là dei fischi o non fischi, ha fatto un passo che doveva fare. Non vedo per quale motivo non dovesse andare al Paris Saint Germain, però si è perso un Milan davvero molto bello nel quale si sarebbe divertito. I rossoneri quest’anno formano una squadra molto forte, equilibrata e piena di giocatori forti. Poi la dirigenza ha sostituito Donnarumma con un portiere bravissimo come il francese Maignan.
Franco Melli
Il Milan sembra aver trovato un sostituto in porta che, magari non è Donnarumma, ma è un fenomeno pure lui. Maignan è davvero bravo.