Primo passo falso per la Nazionale di Mancini. Cosa non ha funzionato nel meccanismo degli azzurri contro la Spagna? Le scelte del CT non hanno convinto a pieno la critica nella semifinale di Nations League persa 2-1 al Meazza.
L’opzione del falso centravanti, impersonato nel bianconero Bernardeschi, ha reso il reparto offensivo italiano poco incisivo. Raspadori e Kean, evidentemente, non convincono ancora il mister di Jesi. Discussioni in atto anche sul tema della tenuta difensiva. L’esclusione dai titolari di Giorgio Chiellini, in ottima forma negli ultimi mesi, ha sorpreso non poco.
La sconfitta di San Siro non va certamente a minare le certezze di un gruppo che, in estate, ha fatto faville agli Europei. Ciononostante occorre riflettere su quello che, ad oggi, non funziona. Ricordiamo che a novembre all’Olimpico di Roma gli azzurri si giocheranno l’accesso diretto ai Mondiali in Qatar contro la Svizzera.
Le scelte di Mancini al vaglio delle Teste di calcio
Furio Focolari
Ieri Mancini ha commesso degli errori. Noi non abbiamo mai detto che siamo i più forti del mondo. Abbiamo sempre detto che questa è una Nazionale intelligente e anche ieri sera ha dimostrato cose importanti contro una Spagna più forte. Per quanto riguarda le scelte del CT, prima di tutto credo che lui non abbia visto il derby di Torino. In quel caso Allegri ha messo Bernardeschi centravanti e dopo 10 minuti ha cambiato mettendo Chiesa in quella posizione. Il secondo errore abbastanza grave è aver messo dentro in questa partita Bastoni. E’ giusto dare spazio al difensore dell’Inter, ma non in questa partita perché nel suo club gioca a tre dietro.
Alessandro Vocalelli
Condivido con Focolari sul discorso del centravanti. Personalmente però gli attaccanti non preoccupano. Queste devono essere le occasioni per vedere Raspadori o Kean. Se si vuole far crescere questi ragazzi bisogna farli giocare con continuità. Tra l’altro c’è Lucca del Pisa che, secondo me, diventerà un grande giocatore. Francamente sono più preoccupato per la mancanza di difensori. Da qui a un anno e mezzo, quando si giocherà il Mondiale, non so se ci saranno a questi livelli Chiellini, Bonucci e Acerbi
Andrea Santoni
Mancini, a parte Lucca, ha convocato praticamente tutti gli attaccanti disponibili. Sappiamo bene come sono strutturate le nostre squadre e chi gioca in certi ruoli. Quando c’è Immobile diventa parafulmine, quando non c’è ci si rende conto che ad oggi in circolazione non è che ci sia molto. Per quanto riguarda i difensori, Bastoni ieri sera non è stato fortunato. Tra l’altro mi dicono dall’Inter che non è che lui stia benissimo ultimamente. La partita più importante è quella di novembre contro la Svizzera, perché bisogna qualificarsi per entrare in ottica Qatar 2022.
Luigi Ferrajolo
Non voglio difendere Mancini, ma lui ha messo in campo giocatori che fanno di questo gruppo da più tempo. Pensiamo a Verratti che l’altra settimana ha fatto una partita strepitosa col Psg, mentre ieri sera ha giocato male. Tutti dicono che Mancini ha fatto male a mettere Bastoni però, allo stesso tempo, il ragazzo per crescere deve giocare. Però Chiellini, se respira e sta in piedi, devi metterlo assolutamente. Il discorso è simile per il centravanti. In assenza di una punta di ruolo, Mancini ha preferito mettere un finto nove sapendo che la Spagna fa un grande possesso palla. Queste sono scelte che possono andar bene o male, ma il nucleo della squadra è questo.