Sul gruppo Telegram un’allieva è stata espulsa per commenti che sono stati giudicati dai moderatori non appropriati. Qualche giorno dopo la signora mi scrive dicendo di aver capito l’errore. Mi invia allora un audio che reputo sia interessante. Spiegando l’episodio dice: “A volte è meglio tacere che esprimere pareri non richiesti, a volte è meglio ascoltare piuttosto che esprimere pensieri come fosse una necessità o una mania di protagonismo. Ho imparato che se voglio che tutto ciò che mi circonda abbia valore devo dare prima io valore a ciò che mi circonda. L’evento sull’economia umanistica è stato per qualcosa di eccezionale perché l’energia positiva è stata così travolgente e le riflessioni così profonde che ha innescato in me un processo che una volta avviato non potrà più fermarsi”.
Commento l’audio per alcuni passaggi di Economia Umanistica. Sul gruppo Telegram ho fatto una breve lezione sul senso del silenzio. Una cosa che abbiamo dimenticato nell’epoca social, tutti pensano di poter sfogar la rabbia della giornata. Il concetto è che tacere è meglio che esprimere pareri non richiesti. Altro punto centrale è il processo di trasformazione dell’individuo. Nell’audio sono espressi 4 concetti di economia umanistica che ho voluto sottolinearvi. Da persona espulsa dal gruppo degli studenti, la signora diventerà moderatrice con altre persone che hanno capito il significato dell’Economia dell’Anima.
Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi