Juve-Roma, le scelte di Allegri ▷ “Sfrutterà al massimo giocatori come Chiesa e Kulusevski: possono far male”

Quale Juventus plasmerà Allegri per la sfida contro la Roma? Il quesito risuona forte sulle frequenze bianconere. Domenica allo Stadium ci si gioca una fetta rilevante, anche se piccola, di stagione. Il match del ritorno di José Mourinho a Torino, dopo le polemiche a ripetizione vissute ai tempi dell’Inter e del Manchester United, è tutt’altro che banale.

Lo scontro giunge al turno numero 8. Max Allegri, alle prese con grane extracalcistiche, è riuscito probabilmente a rimettere in carreggiata una truppa che in principio pareva dispersa in torbide acque. Le ultime convincenti affermazioni dovranno essere necessariamente confermate al cospetto dei giallorossi.

Proviamo ad ipotizzare una bozza di formazione. Bianconeri in campo con un 4-4-2. De Sciglio, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro a protezione di Szczesny. In mediana spazio al tandem Locatelli-Bentancur. Chiesa e Cuadrado sugli esterni. In attacco potrebbe partire titolare Moise Kean spalleggiato da uno tra Bernardeschi o Kulusevski.

Su chi punterà Allegri nel big match contro la Roma?

Che tipo di Juventus vedremo domenica sera allo Stadium? Parola agli esperti

Alessandro Vocalelli

Quello dei sudamericani francamente mi sembra un problema molto minore rispetto sia alla partita giocata a Napoli, sia alla situazione attuale dell’Inter. I sudamericani bianconeri arrivano oggi con il match contro la Roma previsto per domenica sera, quindi credo che Allegri li farà giocare. Penso che lui partirà da una squadra molto attenta e guardinga per sfruttare al massimo giocatori come Chiesa e Kulusevki. Il tecnico toscano metterà in campo giocatori che strappano e possano far male sfruttando gli spazi aperti. Non mi aspetto certamente una Juventus garibaldina.

Luigi Ferrajolo

Sono d’accordo con Vocalelli. D’altra parte Allegri ha fatto alcuni esperimenti iniziali che sono andati male. Poi è riuscito a rimettere la squadra in corsa tornando al suo vecchio calcio che aveva lasciato prima di andare via. Il suo è un calcio pragmatico e molto attento esaltato da giocatori eccezionali. La partita col Chelsea finisce 0-0 tutta la vita se Chiesa non si inventa quella prodezza. Trovo logico che lui confermi questo aspetto tattico e mentale anche nella sfida con la Roma di Mourinho.

melli

Franco Melli

Credo che ormai la fisionomia juventina, anche per il proseguo della stagione, sia questa. Si punta più sulla parte dell’organizzazione difensiva rispetto a quella offensiva, Quest’ultima, per caratteristiche di alcuni giocatori, puoi farla funzionare di rimessa, sullo sbaglio dell’avversario, sul rovesciamento vista la velocità di alcuni interpreti. Certamente la rosa non è all’altezza di quelle viste negli anni passati. Ad Allegri manca un vero regista e un vero centravanti. Una grande Juventus la si può pensare prendendo gente come Vlahovic in avanti e come Pogba per il centrocampo.