Esame Derby d’Italia per l’Inter. I nerazzurri hanno sfatato il tabù Champions League con il successo contro il sorprendente Sheriff Tiraspol ed ora, nel big match della nona giornata di Serie A, fronteggiano gli acerrimi rivali della Juventus. Kick off alle ore 20.45 di domenica. Arbitro Mariani di Aprilia.
Simone Inzaghi avrà certamente avvisato i suoi negli spogliatoi di Appiano Gentile. Quella con i bianconeri di Max Allegri sarà una sfida molto complessa da disputare con sagacia mentale, freschezza atletica e ardore agonistico elevato ai massimi livelli. La classifica, arrivati quasi al termine del mese di ottobre, inizia seriamente a contare. I nerazzurri stazionano in terza posizione a quota 17 con 7 lunghezze di distacco dal Napoli capolista. I bianconeri invece galleggiano a quota 14 accusando un ritardo più consistente dalle zone nobilissime.
Proviamo a sfoderare una bozza di formazione in chiave interista. Inzaghi non abbandona il suo 3-5-2. Handanovic tra i pali. Skriniar, De Vrij e Bastoni a formare l’asse arretrato. Darmian e Perisic sulle fasce. In mediana Brozovic, Barella ed il redivivo Vidal. Dzeko e Lautaro Martinez proveranno ad aprire la cassaforte difensiva della Juventus.
La super sfida di San Siro presentata dalle nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
Inter e Juventus arrivano a questa sfida discretamente bene. Nessuna delle due al massimo della condizione, perché una sta facendo meglio in Champions League e l’altra in campionato, e nessuna può permettersi un passo falso. Una vittoria offre ad entrambe la possibilità di andare avanti, ma una sconfitta sarebbe un problema serio. Mi sembrano due squadre che stanno facendo sufficientemente il loro dovere, ma niente di più.
Marco Barzaghi
Il banco di prova della Juventus, per questa Inter di Inzaghi, è determinante. Lo ha detto anche Dzeko:’Per chi perde sarebbe difficilissimo recuperare‘. Per i nerazzurri che non hanno mai vinto uno scontro diretto è ancora più importante questo match. In tanti ad Appiano sono convinti che una prova positiva possa far cambiare la stagione, però serve grande attenzione e grande compattezza. Al momento l’Inter è troppo altalenante. A centrocampo credo che Vidal sia favorito su Calhanoglu. Il cileno può dare quell’equilibrio che serve a Inzaghi in una partita così importante. Se l’ex Juventus ci fosse stato contro la Lazio, credo che non sarebbe finita così all’Olimpico.
Nando Orsi
Per l’Inter è una partita molto importante. Se dovesse inciampare anche questa volta, si aprirebbero un po’ di discussioni e polemiche. Perché non era questa la classifica che forse la gente si aspettava. Sarà un match fondamentale anche per Inzaghi e per le scelte che deciderà di fare. Sicuramente Vidal, soprattutto in quel ruolo a centrocampo, ad oggi è meglio del turco Calhanoglu. Domenica, secondo me, serve una partita molto fisica. I nerazzurri, come anche i bianconeri, si giocano tanto. La Juventus, in questa rincorsa che sta facendo, non so dove possa arrivare.
Franco Melli
La partita, secondo me, è più importante per l’Inter. Credo che la Juventus, anche se dovesse battere i nerazzurri, in presenza di questo Napoli che non sbaglia un colpo avrebbe comunque poche speranze per lo scudetto mentre avrebbe molte speranze per entrare tra le prime quattro. Diverso invece il discorso per l’Inter che, se dovesse vincere, ha tutte le carte in regola per lottare in chiave titolo.