La copertura di notizie che riguardano la pandemia ha permesso di prendere consapevolezza di quanto sia facile cadere nella disinformazione.
Pochi mesi fa bastava sfogliare i giornali per rendersi conto del modo in cui i quotidiani italiani esaltassero il Regno Unito in quanto esempio virtuoso di un sistema che stava spianando la strada verso l’immunità di gregge.
Era necessario a tutti i costi emulare quel modello, si prospettava una situazione miracolosa accentuata dall’utilizzo di termini che facendo riferimento alla sfera semantica del sacro cercavano di coinvolgere i lettori.
Ma dal periodo di marzo-aprile 2021 sono passati pochi mesi e la situazione sui giornali nazionali si è completamente ribaltata: si urla al disastro con un aumento vertiginoso dei contagi.
Due articoli a confronto
“La cosa incredibile è la narrazione di tutti questi giornali legati a un sistema che fanno passare l’idea di una catastrofe, ma andando ad analizzare i giornali internazionali il parere degli scienziati inglesi è diverso. Infatti gli esperti dicono che i casi di Coronavirus diminuiranno significativamente a novembre senza la reintroduzione di restrizioni, non è necessario un piano B“.
“Secondo il loro modello se il governo reintrodurrà le restrizioni, ritardando il comportamento di ritorno alla normalità, ci sarà ancora un calo nelle prossime settimane, ma i tassi aumenteranno di nuovo molto più velocemente l’anno prossimo. Il modello suggerisce che il Regno Unito è vicino all’equilibrio endemico.
Una volta raggiunto l’equilibrio endemico gli interventi non farmaceutici, come il distanziamento sociale e le mascherine, smettono di avere effetto“.
“Gran Bretagna vicina all’incubo”, dice TGCOM 24; “I casi potrebbero crollare a Novembre anche senza Piano B”, risponde Sky News
Disinformazione all’italiana
“Qui in Italia, invece, continuano a bombardarci con informazioni terroristiche, qui abbiamo professionisti dell’informazione autonominati che accusano gli altri di disinformazione“.
“Noi che facciamo il sano giornalismo non pubblichiamo notizie false che ci ha passato il potente di turno. Noi andiamo a leggere le cose in tutto il mondo e cerchiamo di capire come vanno realmente“.
“Come si può permettere che l’informazione viaggi in questo modo così falso, feroce e infame? Ciò è impensabile sia nei confronti dei cittadini che di chi vuole fare un’informazione basta sui dati reali“.