L’andamento della pandemia in Gran Bretagna continua a tenere banco. Incensata sui giornali nella prima fase come modello di riferimento grazie alla precoce campagna vaccinale, ora il Regno Unito è divenuto il bersaglio dei media italiani. Rea di aver riaperto tutte le attività e azzerato le misure di distanziamento, Londra è tornata a vestire i panni della “perfida Albione”, culla del Covid e cattivo esempio di lotta alla pandemia.
Dopo i dati da noi analizzati, numeri alla mano, contro la narrazione mainstream sull’epidemia britannica, gli stessi dubbi e domande sono stati sollevati anche da Mario Giordano in prima serata TV. Il giornalista e conduttore di “Fuori dal Coro” ha indagato l’effettiva situazione pandemica del Regno Unito attraverso l’analisi dei media inglesi e la diretta testimonianza di un giornalista del Il Sole 24 Ore, Simone Filippetti. Dall’inchiesta emerge un quadro sulla pandemia britannica lontano dell’allarmismo di molti dei giornali italiani e un endorsement indiretto all’analisi dei dati sulla mortalità realizzata da Radio Radio.
Le parole di Mario Giordano commentate da Fabio Duranti a “Un giorno speciale”
“La Gran Bretagna adesso viene attaccata mentre quando il “sacro vaccino” veniva distribuito a raffica tutti i giornali dicevano che il Regno Unito stava sconfiggendo il Covid-19. Parliamo di grandi giornali, professionisti dell’informazione. Siccome ad ottobre la Gran Bretagna ha riaperto e fuori dall’Europa sono tornati a vivere normalmente, adesso vengono attaccati e ora il problema sono le riaperture. Noi abbiamo criticato queste posizioni e siamo finiti sotto gli strali dei nuovi inquisitori, dei nuovi Bellarmino, della nuova polizia privata in conflitto d’interesse.
Noi ci ribelliamo. Lo dico pubblicamente a noi non interessa la loro eventuale copertura, a noi interessa che esistano degli atti e che a futura memoria rimanga ciò che ha fatto uno e ciò che ha fatto l’altro, ci penserà la storia a giudicare la verità.
Ieri abbiamo avuto anche l’endorsement indiretto di Mario Giordano con il suo programma “Fuori dal Coro”. A ragione di ciò che noi abbiamo detto, le stesse cose per i quali noi abbiamo ricevuto questi strali, anche Mario Giordano si è posto le stesse identiche domande e ha detto le stesse identiche cose, collegandosi con un collega del Il Sole 24 Ore”.