Tonfo bianconero. Il Sassuolo gioca ed espugna lo Stadium al cospetto di una Juventus sempre più distante dalle vette della classifica. L’1-2 neroverde è il frutto di una prestazione abulica da parte dei ragazzi di Allegri.
Un primo tempo anonimo culmina con il gol del vantaggio ospite firmato da Frattesi. Nella ripresa Dybala prova ad accendere la luce e McKennie pareggia i conti. Allo scadere è Maxime Lopez a trafiggere Perin per il definitivo raddoppio del team di mister Dionisi.
In casa bianconera domina la nostalgia di un recente passato che non c’è più. Trame spesso improvvisate, qualità assente in diversi interpreti soprattutto nella zona nevralgica e una ripetuta confusione tattica fanno della Vecchia Signora ad oggi una nobile decaduta del nostro campionato.
Gli esperti analizzano la debacle juventina
Mario Mattioli
La Juventus anche ieri ha dimostrato di fare una fatica enorme per trovare un tiro in porta. I bianconeri contro il Sassuolo hanno messo giù le armi. Se vogliamo il gruppo di Allegri non ha giocato neanche male, andando poi a pareggiare i conti momentaneamente, però ha mostrato una evidente impotenza nel costruire occasioni concrete. La Juventus ieri ha tracciato una linea del suo campionato, in senso non certo positivo. I neroverdi invece hanno dimostrato di essere organizzati.
Fernando Orsi
Se la Juventus risale in classifica significa che dovrà succedere un cataclisma. 13 punti sarebbero 5 sconfitte del Milan. Parlare di scudetto vuol dire anche non avere rispetto per gli altri. A proposito di Allegri, io sono stato sempre restio ai ritorni. Il mister toscano in bianconero ha vinto 5 scudetti con 2 finali di Champions. Ciò vuol dire che ha una presenza nello spogliatoio incredibile. Quindi più di quello che ha fatto cosa potrà ancora fare? Non dico che perdi gli stimoli, ma sicuramente vai a letto già tranquillo.
Roberto Pruzzo
In certi momenti non si capisce quale sia il percorso della Juventus. Evidentemente ancora devono trovare il modo di sistemarsi. Nel primo tempo col Sassuolo non si capivano bene le posizioni in campo. A livello tattico non ho capito l’obiettivo dei bianconeri. Poi Bonucci prende il pallone e lancia, ma lancia a chi? Devi avere anche della gente che si muove negli spazi per sfruttare determinate caratteristiche. Quando la palla arriva a Dybala allora si intravede un po’ di luce. L’allenatore dovrebbe intanto dare una fisionomia alla squadra per poi passare ad altro.