Il Milan non va oltre il pareggio contro il Porto. Al Meazza si giocava il match decisivo per dare nuova linfa alle speranze di qualificazione gli ottavi di Champions League per i rossoneri.
I ragazzi di Stefano Pioli impattano 1-1 al cospetto di un collettivo, quello guidato da Sergio Conceicao, che ha mostrato una chiara superiorità nell’arco delle due gare di andata e ritorno. Portoghesi dominanti soprattutto nel primo tempo con il vantaggio firmato da Luis Diaz ed altre minacce portate ai pali difesi da Tatarusanu.
Nella ripresa il Milan ha tentato una rimonta gettando in campo cuore e determinazione. L’autorete di Mbemba, sul tiro-cross di Kalulu, non ha modificato le sorti di un girone B che per i rossoneri sembra ormai segnato. “Adesso penso al derby, sì, ma non prima e credo che lo stesso valga per i ragazzi. Abbiamo perso palla a metà campo e subito gol, abbiamo giocato contro una squadra forte. Nel primo tempo – ha dichiarato Pioli nella conferenza stampa post-partita – non siamo stati lucidi nelle scelte, poi l’abbiamo giocata con veemenza e intensità. Peccato non averla vinta“
Il Milan può ancora sperare a questo punto? Parola ai nostri esperti
Furio Focolari
Nelle due gare contro il Porto il Milan sinceramente non mi è piaciuto. I rossoneri di certo non volevano uscire e hanno giocato la partita per vincere, ma i lusitani ieri sera si sono dimostrati più forti dei ragazzi di mister Pioli. La squadra di Conceicao a San Siro poteva fare diversi gol. Secondo me il migliore del Milan è stato il portiere Tatarusanu.
Stefano Agresti
Quello che dice Focolari è vero. In queste due partite contro il Porto il Milan non ha meritato. All’andata ha fatto anche peggio di ieri sera. Per i rossoneri accade un po’ il contrario di quello che succede per la Juventus. I bianconeri brillano in Champions, mentre invece vanno molto male in campionato. La squadra di Pioli invece in Serie A è dominante mentre in coppa non va bene. Credo che la partita della svolta negativa per la qualificazione agli ottavi sia stata quella in casa con l’Atletico Madrid, dove il Milan meritava di vincere e l’arbitro gli ha sottratto il successo.
Tony Damascelli
Ho visto malissimo il Milan per un’ora dove si è visto un dominio del Porto. I portoghesi hanno sfoderato qualità, velocità e testa con un paio di giocatori sopra la media. I rossoneri non ci capivano nulla rischiando, addirittura, di prendere davvero 3-4 gol. Poi c’è stato l’episodio del pareggio e lì capita, come al solito, di ritrovare vitamine o l’ossigeno per dare tutto. Però anche in quella fase finale si sono visti i limiti a livello internazionale dei rossoneri.
Roberto Pruzzo
Inevitabilmente quando sei in campo ti rode sapere che sei a zero punti nel girone in una competizione come la Champions League. I rossoneri, hanno con l’aiuto del pubblico, hanno provato a venirne fuori nel secondo tempo contro il Porto dopo aver subito molto. Quindi direi che il risultato ci sta e, comunque, ti dà un minimo di possibilità di sperare ancora nel passaggio del turno. Ora però il rischio è di arrivare terzi nel girone, cosa che il Milan deve cercare in tutti i modi di evitare.