Riporto il testo di una recente conversazione, rigorosamente senza distanziamento e mascherina, tra il presidente brasiliano Bolsonaro e il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Ghebreyesus. Conversazione su passaporto vaccinale, vaccini e lockdown.
Dice Bolsonaro: “In tutto il mondo c’è gente che deve lavorare per alimentarsi. Tutte queste restrizioni destabilizzano l’economia molto velocemente. Il mondo è stato più di un anno in lockdown. Se continua così l’economia mondiale crollerà”.
Ghebreyesus risponde: “Credo che non ci sia bisogno di altri lockdown”. Allora risponde Bolsonaro: “Per quanto riguarda invece il passaporto vaccinale, l’OMS cosa ha deciso riguardo la sua obbligatorietà?”.
Ghebreyesus risponde: “Per ora ancora nulla. Non lo stiamo consigliando perché la percentuale di persone vaccinate è ancora molto bassa in diversi Paesi e chiedere un passaporto vaccinale potrebbe risultare discriminatorio”.
Se siamo noi a dire che il Green Pass crea discriminazioni, veniamo subito definiti come no Green Pass da ghettizzare.
Bolsonaro aggiunge: “In Brasile, molte persone con doppia dose, sono positive al Covid”. Ed è qui che il direttore dell’OMS dice a mio avviso la frase più significativa di tutti, una frase dopo la quale dovremmo attribuirgli l’etichetta di no vax. Infatti dice: “Il vaccino non protegge dal Covid ma previene una forma grave della malattia ed evita la morte ed è questo il nostro proposito”. Se questo è il proposito, allora la scelta di non farlo è personale, perché può compromettere solo la propria salute e non quella degli altri, come vogliono farci credere. Bolsonaro incalza: “In Brasile molte persone sono morte dopo la seconda dose”. Ghebreyesus risponde: “Come lei stesso ha detto, possono esserci dei casi del genere, soprattutto quelli che hanno comorbidità o condizioni di salute già compromesse”. In pratica, il direttore dell’OMS ci sta dicendo che il profilo dei morti dopo il vaccino coincide con il profilo dei morti che il vaccino non lo hanno voluto fare.
Bolsonaro aggiunge: “L’80% della popolazione è asintomatica ed io in Brasile non ho il controllo della gestione della pandemia perché ce l’hanno i governatori e sindaci per volere della Procura e alcuni impongono la vaccinazione obbligatoria per i bambini, ma dalle sue parole si evince che l’OMS attualmente non raccomanda la vaccinazione per i bambini, quindi dobbiamo fare subito un esposto dicendo che l’OMS non la consiglia. Perché se noi diciamo qualsiasi cosa che contrasta la vaccinazione i medici subito smentiscono parlando di fake news e noi rimaniamo con le mani legate ma questa volta è in gioco la vita dei bambini”.
Bolsonaro conclude, poi guardando negli occhi il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli chiede: “Qual è realmente l’origine del virus?”. Ghebreyesus risponde: “La stiamo ancora studiando” e poi a seguito una lunga, lunghissima risata.
“Ottima risposta”, dice Bolsonaro.
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