Spuntano i retroscena scottanti sui dati falsati di Pfizer ▷ “Licenziato in tronco chi aveva lanciato l’allarme”

Si allarga a macchia d’olio il cosiddetto Pfizergate. La pubblicazione dell’articolo del giornalista investigativo Paul D. Thacker ha sollevato il velo sulle procedure inefficienti per i test del vaccino Pfizer. La pubblicazione sulla importante rivista scientifica The BMJ, British Medical Journal si è basata su una fonte interna della società Ventavia Research Group, azienda utilizzata in Texas da Pfizer per testare gli eventi avversi del siero vaccinale.

La direttrice regionale di Ventavia, Brook Jackson, attraverso documenti interni e foto, pubblicati da Paul D. Thacker sulla rivista medica The BMJ, ha messo in luce come i test non fossero a norma e come sia stata perpetrata una falsificazione dei dati sugli eventi avversi. Dopo aver denunciato le anomalie riscontrate nei test, la Jackson è stata licenziata da Ventavia. Si delinea un quadro opaco in cui la velocità di produrre il siero vaccinale da parte di Pfizer ha di fatto posto in secondo piano i rischi degli effetti avversi del vaccino.

Fabio Duranti analizza a “Un giorno speciale” l’articolo di Paul D. Thacker sul British Medical Journal

“Non si è dato il giusto risalto, il mainstream ha cercato subito di minimizzare, sulla questione di questo articolo pubblicato sulla rivista The BMJ, British Medical Journal. Noi abbiamo già indicato il link su un nostro intervento già pubblicato in rete. Dopo la nostra denuncia, la notizia è uscita dappertutto ma stanno cercando di fermare la sua diffusione cercando di minimizzare. È una cosa gravissima, di una gravità eccezionale. Traduciamo dall’inglese i punti più salienti. L’articolo è del giornalista investigativo scientifico di altissima reputazione Paul D. Thacker

Il fatto non è stato smentito, non può esserlo, però questi mercenari della menzogna, stanno cercando di minimizzare la notizia. Cosa accade? Evidentemente dovevano sbrigarsi e hanno incaricato diverse organizzazioni di ricerca per i test obbligatori. Uno di questi enti si chiama Ventavia Research Group, società incaricata in Texas di svolgere queste indagini, circa il 3% dei candidati-cavie. Secondo le ricerche di Thacker questa società ha falsificato tutti i dati e ha impiegato vaccinatori non formati e lenta nel seguire gli eventi avversi. Il personale che ha condotto i controlli di qualità è stata sopraffatto dal volume di problemi riscontrati, gli eventi avversi

Dopo aver informato Ventavia, il direttore regionale, Brook Jackson, ha inviato un reclamo alla Food and Drug Administration, FDI, la nostra EMA, perché la società ignorava i suoi allarmi. Ventavia lo stesso giorno ha licenziato la ricercatrice in tronco. L’ex lavoratrice di Ventavia ha fornito alla rivista scientifica The BMJ, attraverso il giornalista Paul D. Thacker, decine di documenti aziendali interni e foto. L’articolo è stato pubblicato e nessuno ha potuto smentirlo. Per mettere in circolazione il vaccino non è stata eseguita una giusta procedura e gli eventi avversi cancellati”