Mourinho e le sue noie. Il tecnico portoghese, dopo la seconda sconfitta consecutiva in campionato, continua a stimolare polemiche e dibattiti con dichiarazioni non certo concilianti nelle conferenze stampa post partita.
Nel 3-2 patito a Venezia si è vista tutta la confusione tecnico-tattica che, attualmente, sembra albergare nella Roma 2021-2022. L’altalena di emozioni non ha certo giovato alle coronarie dei tanti tifosi giallorossi presenti in Laguna. D’altro canto i ragazzi di mister Zanetti, sulla carta inferiori, hanno mostrato una invidiabile organizzazione collettiva nel gioco.
«Io come allenatore – ha commentato Mourinho a caldo – devo mettere un po’ di ambizione e motivazione non solo verso i giocatori ma anche verso me stesso. Il quarto posto è un obiettivo. Non significa che siamo da quarto posto, ma vogliamo lottare per il quarto posto. Questa rosa non è migliore dell’anno scorso. Anche giocatori come Juan Jesus e Perez ci avrebbero fatto comodo. Abbiamo perso giocatori di esperienza. Oggi i due terzini in panchina erano Reynolds e Tripi, uno di Primavera e l’altro che ha fatto 2 o 3 partite in Serie A“.
Il giudizio dei nostri opinionisti
Alessandro Vocalelli
Mourinho non ha assolutamente ragione nel dire certe cose. Perché Kumbulla non è peggio di Juan Jesus e perché Santon, che sta fuori rosa, non è peggio di Jesus. Poi se avesse chiesto di trattenere Juan Jesus e Bruno Peres la società li avrebbe tenuti. Qui mi sembra che stiamo raschiando il barile
degli alibi. Non ci crede neanche lui dai.
Tony Damascelli
Questa è una semplice provocazione da parte di José Mourinho, nulla di più. Il portoghese non è nuovo a queste cose.
Furio Focolari
Indubbiamente quella di Mourinho è una provocazione. Il tecnico portoghese ormai è abituato nel lasciarsi andare a queste dichiarazioni. In 12 partite 5 sconfitte e 19 punti. Sapete la media? Nelle ultime 7 partite una sola vittoria, quella di Cagliari. I numeri sono impietosi. Io ho sempre avuto grandissima stima per Mourinho, ma se continua così me la fa perdere.
Franco Melli
Mourinho, nelle condizioni in cui si è messo, non ha più ragione su niente. Tempo fa dissi che l’ambiente romanista, con allegria, stava scivolando in quella che poteva diventare una delle più grandi delusioni della storia giallorossa. Credo semplicemente che si stia verificando questo. Io ormai Mourinho neanche lo sento più. Sta diventando un po’ una macchietta.
Nando Orsi
Non si può paragonare qualsiasi giocatore a Juan Jesus e a Bruno Peres. Se così fosse, tutto sarebbe paradossale.
Roberto Maida
La posizione della società è sondabile fino ad un certo punto. I Friedkin in un anno e mezzo non si sono mai palesati. Quindi non ho la presunzione di conoscere esattamente le dinamiche interne. Posso dire che la proprietà ha fatto un investimento importante e non mi risulta che ora sia non dalla parte di Mourinho. Anzi, credo che il mister verrà sostenuto in questa battaglia di demolizione e ricostruzione nella prospettiva che, in un periodo ragionevole, la Roma possa tornare a livelli accettabili di competitività.
Luigi Ferrajolo
Prendere per serio tutto quello che dice Mourinho, ogni volta che perde una partita, e discutere sul suo pensiero mi sembra folle. Ci sta prendendo per i fondelli. Io so soltanto che lui ha una media punti più bassa di tutti gli allenatori delle ultime 7-8 panchine giallorosse. Vi invito a non accettare delle cose che non possiamo sentire. Ogni volta che perde se la prende con l’arbitro o con il terreno dell’Olimpico. Poi però prende 3 gol dal Venezia che è il peggior attacco della Serie A e prende 8 gol dal Bodo. Mi aspetto che la società interpelli Mourinho e gli chieda: ‘Ma te la senti? Ci stai capendo qualcosa? Cosa sta succedendo?’. Perché quello che sta accadendo non è normale